Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

lunedì 31 marzo 2008

Adolescenti e problemi




Ieri ho piacevolmente diviso parte della mattinata ed il pranzo con un amico di vecchia data.A cavallo dei vent’anni eravamo parte di un gruppetto di inseparabili,poi le nostre strade si sono allontanate fisicamente se non affettivamente:ci si tiene in contatto ma il tempo per frequentarsi scarseggia e ci si aggiorna di quando in quando preferibilmente al tavolo di un ristorante.Dopo avere vinto un naturale pudore questo amico mi racconta di essere appena uscito da una specie di incubo:la figlia adolescente spesso sedendogli sulle ginocchia e abbracciandolo innocentemente (ma forse non del tutto,a mio parere) gli preme il seno ancora acerbo sul petto ed il contatto con quel giovane corpo femminile gli scatena una tempesta ormonale ed una erezione disperatamente ed inutilmente soffocata.Iniziano tremendi sensi di colpa e la velata convinzione di essere un pedofilo,un individuo spregevole che nutre una turpe attrazione per la figlia che aveva sempre creduto di adorare.Prende il via così una pseudo-psicoterapia dove a mio modestissimo avviso sarebbe bastata una chiaccherata di un paio d’ore e dopo sei mesi il risultato è stato il seguente:le reazioni fisiche anche se imbarazzanti sono perfettamente normali,in fondo la figlia è una giovane e attraente rappresentante del gentil sesso e gli istinti non tengono conto di parentele e simili,ora si tratta di sublimare l’istinto “animale” in un amore paterno,senza demonizzare le sensazioni che derivano dal contatto fisico.Mettendo in pratica queste semplici regole il mio amico mi ha confessato di essere uscito da un tunnel nel quale aveva vissuto momenti drammatici e si era sentito”sporco”senza motivo.Ma quante persone sono nella sua situazione?Le mie (due) nipotine sono ancora piccole,vengono volentieri da me perchè ho più videogames di loro (questo dovrebbe preoccuparmi) ma a volte mi accorgo di trattenermi istintivamente dall’abbracciarle o dallo stringerle e mi limito ad una carezza.
Questo probabilmente non perdonerò mai ai pedofili:l’avermi tolto il piacere di coccolare le mie nipoti liberamente e di avere trasformato una manifestazione di affetto sincero e limpido in un qualcosa dal quale inconsciamente mi ritraggo.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggendo mi sono immedesimato...bella storia .e sei l'unico che ne parla...Bravo! Un padre

Anonimo ha detto...

Non ti nascondo che, da madre, sono un po' turbata. Ma un padre che fa una terapia su se stesso per non rovinare il rapporto con sua figlia, è un bravo padre. Anzi bravissimo. L'unica cosa che ti contesto( fraternamente, eh?!)è il passaggio relativo alla vanità con la quale la bambina si stringerebbe al padre. Da figlia non sono d'accordo; in un contesto di normalità, una figlia ama suo padre teneramente e non per provocare reazioni. Non colpevolizziamo i piccini. Per il resto, un post coraggioso, Robi, come sempre. Un saluto caro, Linda.

Lanza ha detto...

@Linda:generalizzare è sempre sbagliato ma conosco tredicenni che si divertono a vedere l'imbarazzo sul volto del malcapitato.Solo una constatazione e assolutamente nessun giudizio negativo(come mi sembra che tu lo abbia inteso).Stanno semplicemente esplorando la loro sessualità e l'effetto che hanno sul sesso opposto.Un saluto

Anonimo ha detto...

Buongiorno Robi... da come dice qualcuno un post davvero coraggioso, un affrontare una tematica che può provocare imbarazzo (ma ciò è dovuto grazie ad una cultura e un modo d'installare da parte della chiesa quello "sporco infernale" che invece di superarlo con la comprensione lo giudica direttamente), ma allo stesso tempo di riflessione profonda per chi si trova affettivamente coinvolto in prima persona come il tuo amico.
Super-bravo, amico mio!!!
Un bacione e buona giornata.
Glò
Sei stato non bravo... di più

Lanza ha detto...

@Glo:e tu sei sempre estremamente gentile e generosa...:)Ciao

Anonimo ha detto...

non ho figli, per cui non posso cimentarmi nel commentare il ruolo del genitore. ma sono una figlia che ha avuto da sempre un rapporto affettuosissimo con il proprio padre. ancora oggi mi siedo sulle sue gambe quando ci facciamo le coccole. e mai, dico mai, mi è passato per la testa di poter innescare certi meccanismi. e rileggendo il tuo post, ringrazio il cielo sia stato così, perchè la mia infanzia è uno dei ricordi più cari, caldi e sereni che ho.

Lanza ha detto...

@RazzaCorta:il problema è diverso a mio parere.Un uomo con una donna seduta sulle ginocchia riceve un impulso sessuale prima che sia in grado di filtrarlo,di accettarlo in quanto tale,di sublimarlo.
Dobbiamo semplicemente smettere,a parer mio,di demonizzare l'aggettivo sessuale.Che ci piaccia o no fa parte della nostra natura.Non credi?Un caro saluto e congratulazioni,ancora.

Anonimo ha detto...

forse il mio punto di vista è limitato dal fatto di esser donna. sono sempre stata dell'opinione che vuoi uomini avete, in certi ambiti, un tot di fisiologico che a noi manca. tutto detto nel modo più razionale del termine. per farmi capire: io ho sempre creduto che l'astinenza sessuale per voi sia un problema, ma nel senso più fisico del termine. la non eiaculazione prolungata vi comporta dolori e fastidi, che noi donne non possiamo capire. spero di non esser stata volgare, e di non aver offeso la sensibilità di nessuno portando questo esempio. quindi certi "impulsi" non li riesco a capire, ma neppure volevo demonizzarli con il commento precedente. volevo solo dire che nella mia infanzia tutto è stato per fortuna sempre "innocente".

ps: ancora grazie!!! :D

Lanza ha detto...

@RazzaCorta:nessuna offesa ci mancherebbe,anzi ti ringrazio per il tuo intervento.Intendevo solo dire che il sesso permea tutta la nostra vita anche se non ne siamo pienamente consapevoli.Perchè è la nostra stessa origine,qualcosa che ci lega ad ogni essere vivente,perchè possiamo avere tutto nella vita ma se abbiamo problemi di sesso siamo comunque infelici.In sostanza mi sembra che per te innocenza e sesso stiano agli antipodi mentre l'innocenza del neonato che poppa il latte dalla mamma ha una valenza sessuale.Colpa della nostra educazione sessuofobica,secondo la quale il sesso deve essere inquadrato in forme ben precise (fidanzamento,matrimonio ,soprattutto procreazione) per esorcizzare quel senso di vergogna e di "sporco"che credo tutti conosciamo bene purtroppo.Un saluto affettuoso

Anonimo ha detto...

dunque, premetto che non essendo successo a me, è molto più facile commentare razionalmente. Nel senso che sfido qualunque mamma a ragionare con razionalità se suo marito e padre della loro figlia dovesse confessarle una cosa del genere...
in ogni caso anch'io penso che nell'uomo certi istinti sessuali, in questo caso "causati" da un semplice, del tutto innocente, contatto fisico, sono molto più fisici (appunto) e immediati che in una donna.
è la mia personalissima opinione che la differenza tra un pedofilo ed un uomo normale sta nella coscienza che il primo non possiede. coscienza ed il controllo del proprio instinto.
Istinto viene stuzziccato (non voglio proprio credere che in questo caso si tratti di una provocazione, solitamente i figli considerano i genitori degli esseri senza sesso)e in quel momento si fa avanti (o almeno dovrebbe) la coscienza, la consapevolezza, la maturià, chiamatela come volete quella cosa lì che non ti fa andare oltre l'istinto.. ecco
tirando le somme, proprio il fatto che il tuo amico si sia spaventato, secondo me vuol dire che è un bravo padre...

sarka69

Lanza ha detto...

Per fortuna la stragrande maggioranza dei padri (e non solo)ha l'intelligenza per sublimare l'attrazione sessuale con una forma più casta di amore.In fondo la civiltà è per definizione la repressione degli istinti.Grazie per l'intervento.

Anonimo ha detto...

urca Roby...che tema che mi sei andato a toccare!!!!io non ho mai visto di buon occhio chi si possa eccitare a contatto col corpo di una donnabambina!forse perchè una cara amica da bambina subiva abusi dal padre e la sua storia mi ha sempre fatto provare rabbia,solo tanta rabbia!ammiro il tuo amico che ha avuto le palle di metter da parte l'orgoglio e affrontare il suo "problema" se così si può chiamare!concordo anche con chi asserisce sugli istinti sessuali meno controllabili...ma il pensiero di un padre che tocca la propria figlia con bramosia sessuale per me non è pedofilia...è MOSTRUOSITA'!
Rinnovo cmq la mia ammirazione al tuo amico per il coraggio e a te un immenso e urlato "SEI GRANDISSIMO"!!

Lanza ha detto...

@samyna:mi piace ogni tanto raccontare qualcosa sul quale si possano confrontare opinioni differenti.In questo caso mi ha fatto piacere raccontare di un padre che ama la figlia in modo pulito e non per questo si sente un eroe.Grandissima sei tu e sai perchè.Un bacio

Anonimo ha detto...

grazie Roby....grazie per tutto quello che racconti e per darci modo di confrontarci sempre....e grazie per l'appoggio sul mio blog!!!hai visto quanti grazie??!!!!eheheheh bacio bacio

 
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