Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

martedì 29 aprile 2008

Opposti estremismi







Oggi confesso di provare nostalgia per gli Anni 70:sono stati anni drammatici e violenti ma almeno c'era la contrapposizione ideologica.Oggi gli schieramenti propongono candidati fotocopia,Destra e Sinistra si fatica a riconoscerle appiattite su programmi identici.Ma tuttavia qualcuno continua a strapparsi i capelli in caso di sconfitta del suo beniamino e i neolaureati vedono a rischio la pensione non considerando che prima bisognerebbe preoccuparsi di arrivare a prenderla.Personalmente ho sempre rispettato il risultato delle urne,non ho mai ritenuto meno intelligente di me chi aveva votato per un altro partito o coalizione.Noi vogliamo una democrazia matura ma non capiamo che la sua prima caratteristica è la pari dignità degli avversari e degli elettori di parere opposto al nostro.Per me siamo più vicini ai sudamericani.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo, almeno per quel che mi riguarda, di non reputare "meno intelligente di me chi aveva votato per un altro partito o coalizione". Probabilmente la cosa è molto più semplice e meramente pratica: il voto è certamente l'esercizio di un diritto e di un dovere. Ma soprattutto è l'espressione dei propri interessi (nel senso più materiale del termine). Insomma, ognuno, votando a destra o a manca, cerca di tirar l'acqua al proprio mulino. Da qui, l'amarezza per un'eventuale sconfitta. Poi, quelli che chiamano "coglioni" gli elettori dei partiti rivali sarebbe meglio non tenerli proprio in considerazione. Poi, che diventino premier... questo è un altro discorso.

Lanza ha detto...

RazzaCorta:l'amarezza per la sconfitta è pienamente comprensibile anche nello sport.Ma quando si perde credo sia saggio fare autocritica,se si è perso contro uno che sembra fare del suo meglio per essere arrogante e presuntuoso è ancora più grave,non credi?

Anonimo ha detto...

T'assicuro che i miei capelli ci sono ancora tutti, ma ho il diritto di essere dispiaciuta e non perché avessi degli interessi personali da tutelare, anzi. Non andrò a manifestare contro il nuovo sindaco né terrò il broncio alle persone (anche vicinissime a me) che hanno votato altro né le riterrò, d'ora in poi, delle insufficienti mentali. Il popolo si è espresso e io, democraticamente, lo rispetto. Ma perchè non posso provare dolore se ora la mia città è in mano a gente che temo? Croci celtiche e saluti romani mi angosciano... sono anticostituzionale io o chi le utilizza? Sento di essere una persona rispettosa e come me, tanti che piangono un dolore composto. Non ci saranno sommosse e né colpi di Stato, almeno in questo il Sudamerica è ancora lontano...
Ciao Robi, so che sei un gentile padrone di casa e che scuserai lo sfogo di questa signora emotiva.
Grazie, Linda

Lanza ha detto...

Linda:volevo solo dire che i candidati dovrebbero avere pari dignità politica e la sconfitta del nostro beniamino dovrebbe al massimo provocare un pò di amarezza.Ma qui si parla di dolore e di pianto.Vieni quando vuoi,spero non solo a sfogarti:)

Anonimo ha detto...

questi "disegni-quadri-respiri-orizzonti"... mamma mia robi quanto riesci a darmi con quest'arte...
Mega-bacio.
Glò

Lanza ha detto...

Glò:spero anche qualche spunto poetico...

Anonimo ha detto...

Belle le foto, mi piacciono un sacco.

Ti dò un abbraccio!

Ciau!

Lanza ha detto...

Ciao _kru...sempre in gamba

 
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