A volte abbiamo paura di afferrare la felicità per evitare di soffrire.La mente a volte è strana,costruisce atterraggi morbidi anche se bisogna rinunciare a volare.C’è chi nonostante gli schiaffoni presi riesce ogni volta a rialzarsi e chi preferisce gettare la spugna.Due comportamenti opposti ma ambedue ben giustificabili,da una parte la passione dall’altra la ragione a condividere la stessa consapevolezza:ciò che più ci da gioia oggi sarà quello che un giorno ci mancherà e ci farà soffrire.Davanti a questa non esaltante certezza la ragione crea ammortizzatori preventivi mentre la passione ci spinge a gettarci a capofitto nella vita senza pensare troppo.Io per abitudine indole educazione sono portato a ragionare e molte volte ho fatto scelte di conseguenza,ma devo confessare che quando ho scelto la via dell’entusiasmo ho avuto quello che la mia parte razionale aveva previsto.Ma ne è valsa sempre la pena.
4 commenti:
Bello! Ragionare è sempre doveroso, valutare, ponderare...sì, sì, essere cauti per non soffrire... ma che noia mortale. Un mare eternamente calmo dopo un po' ti fa rimpiangere le cascate! Ciao Robi, buona giornata, Linda.
Linda:lo so che una vita "tranquilla" non fa per te,la vita bisogna viverla col cuore:)Un saluto ciao
Non sono molto esperta in certe cose -;-)))-, ma che senso ha vivere solo razionalmente se poi dobbiamo avere sensi di colpa per non aver VOLUTO affrontare emozioni che possono portare ad un cambiamento di vita? Non parlo solo a livello esteriore... a volte si combatte con il nostro sentire perchè l'essere razionale ci frena, scombussolandoci la vita in maniera mooolto più sottile...
Vale la pena buttarsi e volare; solo così le favole hanno il senso di vivere... osserviamo il mondo con occhi diversi e non ci fa sedere sulla monotonia della quotidianità.
Robi, ne vale la pena come dici tu.
Un bacione, Glò
@Glò:hai troppo cuore per poter dire qualcosa di diverso.Un bacio
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