Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

mercoledì 14 maggio 2008

Altrove







Si può fuggire da sè stessi?Evidentemente no,ma si può provare a spostarsi altrove per vedere se con persone e scenari differenti si riesce a rimescolare le carte come in un vecchio gioco di prestigio che non riesce mai.Ma almeno abbiamo smesso di vedere sempre le stesse strade e piazze,di fare sempre il solito sesso.L'adrenalina del muoversi tra persone sconosciute ed estranee,il profumo della notte è il mix di aromi esotici,di deboli luci e idiomi ignoti.Forse abbiamo rincorso l'amore per accorgerci che è il piacere che cerchiamo,che ci basta uscire da noi stessi per un pò ed avere davanti un corpo nudo giovane disponibile ed una doccia bollente.Al mattino scriviamo poche righe con una tazza enorme di caffè nero accanto ed il letto è pronto ad accoglierci.E se proprio non avessimo capito nulla e continuassimo ad inseguire l'amore,allora ci compreremo un cane.Farewell.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

E' quando ci rintaniamo che sfuggiamo a noi stessi; sopprimiamo persino la nostra adrenalinica attività che serve ad aprirci e a inondarci di quel qualcosa di diverso di cui il nostro corpo ha bisogno.
Siamo "demenziati" da tanto ordine imposto, e iniziare a comporre la nostra vita sotto altri aspetti ci fa mettere un sacco in discussione...
credo che il bello della vita sta nello "scoprirsi" in ogni senso, senza vergogna o paura.
pian-piano ci si può riuscire (e me sta succedendo...) ;-)))

Glò

Lanza ha detto...

Hai proprio ragione Glò,del resto anche tu sembri una persona che analizza con attenzione ciò che fa.
P.S. Credo tu abbia"scoperto" il mio refugio peccatorum ma se ancora non ci hai fatto caso guarda nella provenienza visite.Un bacio ciao

Anonimo ha detto...

l'ho capito, sai????
;-)))forteeee!!!!
bel posto, eh? da "scoprire".
Ari-bacio, amico mio.
Glò

Lanza ha detto...

Glò:non avevo dubbi sul tuo "fiuto".Una buona notte mia cara..

Anonimo ha detto...

Perchè non assecondare la propria natura? Se non si lede l'altrui libertà e se non si fa del male a nessuno, essere coerenti con se stessi è quanto di meglio si possa scegliere per la propria vita. E poi, da nessuna parte sta scritto che l'amore deve esse l'epicentro dell'umana esistenza... Anzi, devo dire che la consapevolezza di quello che si è e di quello che si vuole, può aprirci la strada per la serenità.
Ciao Robi, sii felice.
Linda

Lanza ha detto...

Grazie Linda...da te come sempre parole sagge.

Anonimo ha detto...

lo sai come la penso su certe cose, credo di averne già parlato, a mio modo. a volte si è più innamorati dell'idea dell'amore che del soggetto fisico. scoprirlo, però, a volte spaventa, e allora facciamo finta di non accorgercene per non rovinare il classico "...e vissero tutti felici e contenti.".

Lanza ha detto...

Innamorati dell'amore,paura di vivere senza aver assaporato qualcosa di essenziale.Poi ti accorgi che non è così essenziale.Almeno non per tutti.Molto lucida questa tua analisi che condivido in pieno.Ciao

 
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