Da piccolo siccome una famiglia di amici aveva un figlio su una sedia a rotelle sono stato educato ad evitare di fissare una persona senza per questo tenere gli occhi a terra,semplicemente fissando un punto indefinito e mai a fuoco.Con gli anni mi sono perfezionato:ora posso stare ore in una sala piena di gente senza incrociare un solo sguardo.Neppure quello delle persone che sono con me.
Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle
sabato 10 maggio 2008
Da piccolo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
9 commenti:
Ma questa cosa ti piace o ti pesa?
A me darebbe la sensazione di essere sola o, forse, ancora più sola: trovo che incrociare lo sguardo delle persone possa attenuare l'horror vacui che paradossalmente mi attanaglia quando c'è tanta gente. Ma è soggettivo, sia chiaro...
Una buona notte serena, Linda
E' una sensazione strana,qualcosa di particolare che cercherò di spiegare meglio in un prossimo post.Grazie e buona notte a te Linda.
Io cerco sempre di guardare la gente dritta negli occhi. Aspetto la spiegazione della tecnica. Ciao
caspiterina robi... ma come fai?
riesci a focalizzarti tu, forse?
deve essere un viaggio straordinario.
Mi hai fatto venire in mente la tua assenza pochi giorni fa...
guardarci TU senza lasciare trasparenza di tuo pensiero.
baciuz, Glò
Glò:si tratta solo di fissare un punto situato dietro l'orecchio e mettere a fuoco a distanza superiore a quella reale.Di recente mi trovavo in un ristorante quando è entrata una persona su di una sedia a rotelle accompagnato dai suoi cari.Finita la cena il padre è venuto al mio tavolo e ha voluto ringraziarmi avendo notato che ero stato l'unica persona in sala a non avere mosso un muscolo.Ammetterai che sono soddisfazioni. Bacione.Robi
Io anche non fisso quasi mai negli occhi le persone, spesso neppure quando parlo con loro. Ma non perchè non riesca a reggere gli sguardi. E' raro che il mio sia puntato verso il basso. Mi hanno insegnato a camminare sempre a testa alta. Solo che, quando parlo, mi concentro di più senza fissare lo sguardo su un punto ben preciso (anche se questo fossero gli occhi del mio interlocutore). Credo che questo sia uno dei motivi per cui la gente crede che io sia fredda.
@RazzaCorta:più che freddo lo definirei un atteggiamento sfuggente...
Ho una nipotina con un ritardo psicomotorio dalla nascita. Ovviamente la gente se ne accorge. Ti assicuro che certi sguardi non sono piacevoli. Il tuo allenamento , in certi casi, è prezioso.
@Rebecca:naturalmente mi spiace per la tua nipotina.Condanno gli sguardi morbosi e prolungati ma a volte è umano ed istintivo osservare per un attimo.
Posta un commento