A casa.I due aspetti piacevoli di un viaggio penso siano quelli estremi:la partenza e il ritorno.La partenza è piena di cose da vedere e scoprire,di speranze e di curiosità.Il ritorno significa tornare alle amate abitudini,chiudere una parentesi che è stata bellissima proprio in quanto parentesi.Un viaggio senza ritorno diventa un soggiorno e perpetua uno status dal quale forse si stava cercando di fuggire.Il viaggio deve durare finchè il posto dove siamo continua ad attrarci e stupirci,non un giorno in più.Poi forse guarderemo le cose di tutti i giorni con occhi diversi.
Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle
martedì 27 maggio 2008
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A casa.I due aspetti piacevoli di un viaggio penso siano quelli estremi:la partenza e il ritorno.La partenza è piena di cose da vedere e scoprire,di speranze e di curiosità.Il ritorno significa tornare alle amate abitudini,chiudere una parentesi che è stata bellissima proprio in quanto parentesi.Un viaggio senza ritorno diventa un soggiorno e perpetua uno status dal quale forse si stava cercando di fuggire.Il viaggio deve durare finchè il posto dove siamo continua ad attrarci e stupirci,non un giorno in più.Poi forse guarderemo le cose di tutti i giorni con occhi diversi.
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8 commenti:
Sono d'accordo su tutta la linea!! (lo dico raramente ;))
@lilu8:nientepòpòdimeno.
eheheh ebbene... abbiamo già esternato pensieri in proposito. Ed ecco come come vedo il viaggio: punto di vista localizzato nella società in cui si vive (convenzioni e devianza punita), necessità di cambiare punto di vista prima di diventarne schiavi (conformismo alle convenzioni per evitare le sanzioni sociali), quindi partenza verso altri luoghi e ritorno totalmente distaccati dalle regole sociali localizzate perché si riesce a comprenderne la relatività.
Sono d'accordo su:
- aspettative pre-viaggio
- bellezza del ritorno nella propria casa
- il viaggio come una parentesi (che ritorna ad essere quanto sopra descritto a proposito delle convenzioni).
Anche questo è da blog, mi stimoli ragazzo.
ps l'immagine con il tucano è inquietante...
Ma il viaggio fa apparire i luoghi destrutturati? Onirici e surreali?O tutte le cose assieme?
direi di si, in un certo senso... però dipende sempre dallo spirito con cui si è animati.. oh, se mi metto pure a ragionare sulla possibilità che un viaggio sia strutturato comincio seriamente ad impazzire...
Semplicemente: bentornato Robi!
Linda
@Linda:semplice e concisa come te.Ti ringrazio:)
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