Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

domenica 8 giugno 2008

Orgoglio Gay?







Gay Pride a Roma e Milano ieri.Confesso di non provare nessuna simpatia per questo genere di carnevalate buone solo a perpetuare nella gente un’ostilità neanche troppo velata verso i “diversi”.Specie se hanno la pretesa di occupare il centro città vestiti e truccati come drag queens, celebrando folcloristici matrimoni e recando ulteriore disturbo con cori e chiassate varie.Odio l’ostentazione( sia omo che eterosessuale )di un qualcosa che ritengo personalissima peculiarità di ogni individuo e come tale non bisognosa di queste coloratissime piazzate.A parziale discolpa bisogna considerare che la quasi totalità di chi prende parte a questo tipo di manifestazioni soffre di discriminazioni anche pesanti nella vita di ogni giorno a causa dei suoi orientamenti sessuali e quindi si può capire se per un giorno urla la sua rabbia usando toni un pò sopra le righe.Per farla breve mi piacerebbe un giorno vedere un gay pride con uomini e donne vestiti normalmente per ricordare a tutti che sono persone come le altre e non dei patetici e malinconici clown.Credo che l’impatto sui soliti benpensanti sarebbe devastante:mentre ora si rinfocola l’odio contro chi fa della sua diversità un vanto,sfilando in silenzio e vestiti come tutti nulla li differenzierebbe dai”normali”salvo un personalissimo e privato patrimonio di emozioni e desideri.Sarebbero persone tra le persone.Per dirla tutta io ho sempre pensato che le preferenze sessuali facciano parte di una sfera privata che non ha mai modificato l’opinione che avevo di una persona e che chi utilizza questi dettagli per giudicare non si è preso il disturbo di conoscere prima.Sono di solito portinaie e serve in pensione,persone che hanno una vita così poco interessante da spingerle a scandagliare quelle degli altri e sentenziare a tutto spiano.Personalmente sono sempre stato curiosissimo ma su questi aspetti della vita ho sempre avuto un riserbo istintivo.
Oggi vi allieto con uno dei frutti della mia curiosità:un paio di foto ad alta gamma dinamica(spero che Antonio sia buono:).Per essere Domenica mi sembra di avere lavorato abbastanza.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

"sfilando in silenzio e vestiti come tutti nulla li differenzierebbe dai”normali”salvo un personalissimo e privato patrimonio di emozioni e desideri" Questa frase mi ha fatto venire in mente il film Equilibrium... :)
Penso, da sempre, che il sesso sia qualcosa da vivere come "Tutto è possibile e tutto si può fare se l'altro è d'accordo", rispettando coloro che non hanno capacità di discernimento... mah. Comunque, io trovo le drag queen adorabili nei loro eccessi :D

Lanza ha detto...

@lilu8:consensualità e maggiore età,siamo d'accordo.Sulle drag queen sfondi una porta aperta:(alcune)sono proprio sexy

Anonimo ha detto...

tra l'altro, ho pensato ad equilibrium perché "nulla li differenzierebbe dai”normali”" ecc. si adatta perfettamente a tutto il genere umano...

Alcune drag sono più donne di me... aiuto! :D (com'è tutto relativo in questo modo... non capisco perché la gente a volte lo dimentichi...)

Lanza ha detto...

@lilu8:bisognerebbe definire il concetto di normalità prima.

Anonimo ha detto...

sinceramente trovo che facciano bene ad esagerare. E' una festa. festa=casino. Festa che sotto il velo di sfrontatezza serve a ricordare che ci sono e hanno dei problemi reali, e a mettere un po' di pepe al culo dei cosiddetti benpensanti, quelli che "ma io ho amici gay e sono normali e non si sentono assolutamente discriminati", quelli che "poveretti, sono malati"; quelli che non li considereranno mai persone normali, come me (ammesso che io lo sia) e te (ammesso che tu lo sia). Perché dovrebbero mimetizzarsi e diventare cianotici in giacca e cravatta o col tailleurino bon ton?
E' ovvio che un gay morigerato, se vive la sua sessualità senza nasconderla, andrà vestito al gay pride come veste di solito; è altrettanto ovvio che una drag queen di mestiere andrà al gay pride nel suo costume più allucinante. Non ci trovo nulla di strano. Abbiamo tollerato i paninari e dovremmo scandalizzarci per un po' di rossetto e qualche coscia esposta? ma in tv si vede di mooooolto peggio, col benestare dell'auditel.
Perché dovrebbero integrarsi nel mare magnum della noia etero e mimetizzarsi, per non dar fastidio a loro, i pubblici censori? ma viva il colore, viva il casino, viva la carnevalata, viva il trucco esagerato, viva i matrimoni improvvisati in uno stato che difficilmente concederà loro qualche diritto che non sia quello di non essere ammazzati per la strada perché gay, lesbica, transessuale o transgender. Le rivoluzioni silenziose in Italia non servono a nulla, si devono sbattere sotto il naso della portinaia pettegola certe cose e magari quando ne avrà avuto abbastanza si stuferà di parlarne. e magari lo stato smetterà di considerarli cittadini di serie b, sbagliati e scomodi.
io la vedo così e mi dispiace solamente che non ne organizzino nella mia città: una volta nella mia vita mi piacerebbe conciarmi come platinette e sambare su un carro.
ciao robi

Lanza ha detto...

@disceseardite:ineccepibileil commento.Una sola domanda:Ma a queste persone va bene la discriminazione quotidiana al prezzo di una festa o fanno la festa perchè si sentono discriminati?

Photography Antonio ha detto...

Ho visto che vai bene, po essere che la aureola fra terra e cielo e veramente misterioso. Ha fatto un cenno a la natura

Anonimo ha detto...

per essere domenica... sì, hai lavorato abbastanza, nello spiegare LA COSA OVVIA che hai saputo dettagliare bene.
Qui non so dove cominciare.
Allora: innanzitutto affermo e condivido (come te) che le carnevalate non occorrono: le ragazze "portualoni" e i maschietti "troooppo effemminati" mi fanno venire in mente le nuove maschere di carnevale che ci potranno essere tra qualche tempo....ma....
E' difficile sentirsi parte di una società da "diverso" se una persona non sa viversi in questa sua... come dire... normalità. Perchè è normale sentirsi discriminati se nella vita privata uno/a qualunque non ha conferme d'amore.
Tutto questo baccano "diversivo" (che non so chiamare in altro modo) serve solo a dire una volta l'anno: ci sono/ ci siamo anche loro/noi. Ma per favore... smettiamola con queste mascherate;
sai robi, credo che oggi, per quanto la società sia all'avanguardia, l'italiano ha ancora bisogno di mostrarsi sotto maschere che non sanno rendere giustizia a delle esigenze (serie) dei gay... e così non si può andare avanti...
+TTOSTO VADO IN SPAGNA....

Bacione, amico mio!!!!

Glò

Lanza ha detto...

@Antonio:grazie,ciao:)

@Glò:d'accordo si tutta la linea

Photography Antonio ha detto...

Guarda questo
http://eluniversodefridakahlo.splinder.com/

Anonimo ha detto...

Se si parte dal presupposto che ognuno è libero di esprimersi come meglio crede senza per questo dover essere giudicato in qualsivoglia modo, allora non è sbagliato che loro in quel giorno si sentano finalmente nel pieno diritto di farlo ,visto che tutti i giorni un uomo che ama travestirsi non può andare in ufficio vestito da donna senza beccarsi risate in faccia e sguardi disgustati! Parlo da persona che probabilmente la risatina se la fa pure...però se mi metto un attimo dalla loro parte posso capire il loro desiderio...che è poi il desiderio di tutti....quello ad esempio di camminare in pieno giorno per il centro di una città come la mia,( Napoli), in minigonna senza subire molestie verbali e non.
La vedo più che altro come un'esigenza di libertà consona al progresso che ci fanno vedere ma che non ci fanno toccare....è il desiderio di cambiare una mentalità che non porta da nessuna parte se nessuno è libero davvero di essere chi vuole!

Lanza ha detto...

@cromosomar:in minigonna in centro temo non possano passeggiare "impunemente"neppure le ragazze.E' sempre lo stesso discorso di rispetto e di civiltà

MyEros ha detto...

penso che secoli di falsità e repressione non possano che sfociare in "carnescialate".
alla repressione si risponde con l'eccesso... in questo caso simpatico, vivo, gioioso, libero eccesso ... e che sia! che colori le città l'amore vero, privo di sessualità razionalmente costruita ed ingabbiata.
la Chiesa poi... lasciamo perdere, meglio non mi esprima oltremodo.

buonanotte Uait, MyE.

Lanza ha detto...

@Antonio:grazie per la segnalazione,stupendo omaggio ad una grande artista.

@MyEros:temo però che questa ostentazione della diversità riesca solo a penalizzare e ghettizzare ancora di più.Grazie per il contributo.Ciao

Anonimo ha detto...

Sono sempre stata dell'opinione che "il troppo storpia", ma, d'altra parte (e lo dici tu stesso), certe manifestazioni, mirate ad ostentare sfacciatamente, sfociando anche nel grottesco, ciò che quotidianamente si è costretti a nascondere, credo sia quasi "fisiologico". Io sono cresciuta in una cultura di rispetto per gli altri. Punto. Credo sia questa la parola chiave, che spesso sfugge a molti. Se ce ne fosse di più nei rapporti interpersonali, accompagnato dalla giusta dose di educazione e necessità di farci ognuno i fattacci nostri, si vivrebbe tutti più sereni. (Poi ti racconterò un episodio di quando ero bambina)

Lanza ha detto...

@RazzaCorta:grazie per il contributo,inutile dirti che sottoscrivo tutto..

Anonimo ha detto...

Hey Lanza ma io sono femmina appunto!Sight!!!

Lanza ha detto...

@cromosomar:nel tuo commento non c'è un solo elemento che sveli il sesso dello scrivente e comunque la mia risposta è stata asettica ed asessuata.Ti pare che ti abbia risposto credendo tu fossi un uomo? Ciao

 
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