Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

sabato 9 agosto 2008

Provoc(azione)



Vladimir Kush - Key of Love




Vladimir Kush - Life is Beautiful


Ieri in una delle mie labirintiche esplorazioni in rete ho trovato QUESTO spunto di riflessione:geniale provocazione o insulto gratuito?Mi piacerebbe leggere cosa ne pensate quindi siete invitati a lasciare il vostro parere qui sotto.Personalmente amo tutto ciò che usa una differente prospettiva per guardare le cose perchè mi costringe a riconsiderare le mie opinioni.


31Luglio2008

Sabbia nella Vagina

Avete Rovinato Le Droghe

di bucknasty / 65 commenti

I telegiornali ormai ne sono pieni. L'allarme è stato lanciato. Rave. Feste sulla spiaggia. Discoteche. Non passa giorno senza sentire di morti di giovani avvenute per colpa di qualche fumata, pasticca o iniezione.

Non è arrivato forse il momento per la nostra società di dire basta? Di finire con queste tragedie che ci privano per sempre di quello che di più abbiamo di prezioso e caro? Sì,basta con questi cazzoni qualunque che tramite la loro insulsa morte privano le droghe della loro personalità e gloriosa storia di abusi e contributi culturali.

Questo è un affronto non solo a tutti i personaggi storici che hanno
scritto, dipinto, composto e recitato le più importanti opere culturali dell’ultimo secolo, ma anche agli stessi che poi sono schiattati fra soffocamenti nel vomito, overdose con bocche schiumanti nei cessi delle stazioni e osservando bambini precipitare da balconi.

E lo stato dov'è in questi casi? Perchè non si fa sentire? Lo stato non fa abbastanza prevenzione nelle scuole per impedire ai giovani di rovinare le droghe. Serve una seria e coordinata campagna mediatica capillare per insegnare ai membri più deboli e impreparati della nostra società a non distruggere quello che le droghe rappresentano. Thomas De Quincey. John Belushi. L’intera discografia decente e ascoltabile dei Beatles.Ogni volta che qualche Ciro Ceppaganti crepa a qualche orribile festa organizzata in province impronunciabili la sua morte sembra pisciare controvento verso la loro direzione.
Ma tutto ciò non è abbastanza per impedire a questa generazione di smettere di abusare dell’abuso di droghe. Nella deriva di gran lunga più atroce e preoccupante è diventato praticamente normale, anche in ambienti alti della società, consumare grandi quantità di cocaina e credersi fighi come Hunter S. Thompson. Tutto questo è inaccettabile.

Chet Baker passò tutta la vita a farsi le pere fino a quando non gli caddero tutti i denti e non poté più suonare la tromba, finendo così a pompare benzina e lavare macchine nel deserto dell'Arizona. Un giorno un suo fan lo riconobbe e gli pagò una intera ricostruzione dentale. Chet Baker quindi ricominciò a suonare e ricompose”Almost Blue” prima di morire nella leggenda in una stanza d'albergo solo con una montagna di coca ed eroina.

Ora che bisogna raccontare quando qualche ragazzetta del cazzo veneta scioglie del MDMA in una birra e schiatta per una allergia congenita?

Nicole passò tutta la vita a bere spritz annacquati e attaccare poster di Scamarcio nella sua stanza. La sua esistenza venne stravolta quando prese a leggere l’ultima opera di Moccia. C’erano della parole. Disegnate su dei rettangoli bianchi. Nicole scoprì così i libri. Un giorno, ad una festa in un lido veneto, comprò insieme a delle sua amiche del MDMA, poco dopo si accasciò a terra mentre un DJ di Volta Brusegana della provincia di Padova
stava passando un remix degli Ace of Base di Gigi D’Agostino del 93.
Non saprà mai come finirà la storia di Bubu, Keku, Lulu, Palu, Lamu, Vasu ed Ermenegildo Zegna in 3×3MSC.

Se Keith Richards potesse udire tutto questo si rivolterebbe nella bara di LSD in cui dorme e cadrebbe da un albero.

L’MDMA non è figo, per questo lo usano le ragazze venete e i Baustelle nei ritornelli. E di certo non è neppure mortale. E’ talmente sfigato che per renderlo più emozionante Repubblica ha dovuto inventarsi delle statistiche che provengono dallo stesso cassetto della redazione etichettato “Puttanate Che Inventiamo Sul Momento Perchè Tanto Nessuno Le Controlla”.
Ecco gli effetti del MDMA secondo l’idiota che ha redatto l’articolo sulla mortedella ragazza.

“589 morti in un anno. Morire di ectsasy rischia di essere oggi solo la voce di una statistica che si aggiorna via via. Una statistica terrificante che parla di quasi due morti al giorno per ecstasy. Secondo la Direzione centrale dei servizi antidroga della polizia, nel 2007 sono stati 589 i morti per droghe sintetiche, primo killer l’ecstasy. La maglia nera per il numero di morti va alla Campania (112), seguita da Lazio (105), Lombardia
(55), Emilia Romagna (47).”

Secondo la calcolatrice del mio cellulare rotto 589 diviso 365 fa 1,6 e qualcosa. Queste sarebbero le “quasi 2 morti al giorno per ecstasy”.
Secondo l’idiota 589 sarebbero anche le morti totali per droghe
sintetiche in cui primeggerebbe l’MDMA. Riflettiamo un attimo su tutto questo e raggiungiamo un pacato consenso: NO NON HA SENSO, COME FANNO AD ESSERE SIA LE MORTI TOTALI CHE QUELLE ALL’ANNO PER MDMA STUPIDI COGLIONI? E non è neanche un errore di stampa perchè è reiterato nel titolo. Questo significa che qualcuno un giorno si è svegliato, ha fatto colazione al bar sotto la redazione, ha risposto alla propria madre che chiedeva quando sarebbe venuto a trovarla, poi è arrivata la notizia della ragazza morta e il caporedattore gli ha detto di scriverci un pezzo. Allora ha chiamato l’antidroga e gli ha chiesto dell’ectsasy (sic), qualcosa tipo “oh, e l’ectsasy che mi dici eh?” e questi gli hanno detto delle cifre tipo “3” e lui ha fatto “ah 589?” e loro “no t-r-e. E si scrive ecstasy” e lui “ah c-i-n-q-u-e-c-e-n-t-o-n-t-t-a-n-t-a-n-o-v-e”.

Che poi basta fare una ricerca di 10 secondi su google per scoprire che in America, su una popolazione di 380 milioni di persone, le
morti “collegabili” al MDMA sono “meno di 10” ed in Inghilterra è
considerato meno pericoloso di alcool e tabacco. E allora vale tutto.
Allora farsi scoppiare i petardi fra le dita dei piedi mentre si pedala sul pedalò causa 748 morti all’anno. Una statistica terrificante che parla di quasi 3 morti al giorno per PETARDI FRA LE DITA DEI PIEDI. Secondo la Guardia Costiera, nel 2007 sono stati 748 le morti per PETARDI FRA LE DITA DEI PIEDI. I petardi fra le dita dei piedi: il primo killer dei mari.

Questo è chiaramente un complotto dei poteri forti nei massimi sistemi per diluire la storia delle droghe mischiandola con cose di poco conto.

Dite NO alle droghe.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

fossi un medico magari potrei rispondere con certezza, se l'mdma sia mortale o meno. (da non medico)non lo è, secondo me (non su fisici senza problemi congeniti, almeno). gli effetti negativi, è certo, ci sono. tipo che hai crisi depressive e attacchi di panico per gli scompensi alla serotonina. e che ci vuole tempo per riprendere i ritmi. ma sulla morte.. me lo chiedevo l'altro giorno, come sia possibile morirci. ai rave, feste e dj set che durano fino all'alba non si vede gente morire come mosche. poi qualcuno muore e va a finire sul tg, e il nome ti dice qualcosa. ma si parla di altre droghe, che io considero "pesanti" davvero. perché se a perdere la vita è qualcuno che dovrebbe sapere cosa prendere e quanta prenderne, penso che non abbia assunto "il solito". ma la cosa che non capisco è come l'informazione possa far passare l'idea che le cose "te le regalino". la droga è un business, si paga cara. quindi, o babbo natale è in anticipo o trovo assurdo che a sedici anni si abbiano in tasca così tante decine di euro da spendere.

Lanza ha detto...

@Lamicragna:considero il consumo di una sostanza una questione di libertà individuale.Quello che è fondamentale per me è una corretta informazione(che purtroppo latita)e l'uso responsabile cioè senza mettere a repentaglio chi non lo desidera.
Poi resta il fatto che certe persone sono più attratte dagli stupefacenti di altre e certe sono attratte dalla dipendenza da qualcosa.Credo che in un mondo dove il benessere di una fetta di popolazione si basi sulla frustrazione di masse sempre più grandi la droga,sotto qualunque forma,potrà contare su di un successo crescente.Come già accade da anni.Ti ringrazio per il prezioso intervento e per la testimonianza.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo che l'informazione non fa quello che dovrebbe fare "informare nel modo corretto", però mi sembra che il punto sia un altro, che senso ha stare ad accanirsi sulle cifre in più o in meno, se muoiano per una sostanza o per un'altra?
Mi meraviglia di più che il padre di una sedicenne alla morte della figlia dica "dov'era la polizia!", come se gli agenti potessero impedire lo spaccio di certe sostanze.
Forse un genitore dovrebbe sapere dove va la figlia di 16 anni, cosa fa, dove passa la notte, con chi ecc!!
L'altra settimana mia madre, nonstante la mia veneranda età, mi ha chiesto se le persone del circolo con cui esco in barca siano delle "brave persone, perchè in giro se ne sentono di tutti i colori".....come cambiano i tempi!! Io a sedici anni passavo l'estate a giocare a guardie e ladri, organizzare caccie al tesoro, uscite in windsurf con 20 coetanei scatenati e ci divertivamo pure un mondo!! ;-))
Audrey

Lanza ha detto...

@Audrey:per le mamme non si finisce mai di essere bambini sprovveduti:)
Per quanto riguarda le droghe se ne potrebbe parlare per giorni,io credo che ci siano giovani che sono a rischio dipendenza a causa di un vissuto ben preciso.Il mix di carattere,educazione ed esperienze ci sottrae molto del nostro libero arbitrio.Grazie.

 
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