Vladimir Kush - Key of passion
Vladimir Kush - Journey
Che nostalgia.Botte da orbi in Piazza Navona.Niente di grave intendiamoci:un paio di teste rotte dalle quali non è fuoriuscito nulla nonostante appartengano ad autorevoli esponenti della futura classe dirigente.Ma solo a risentire parlare di destra e sinistra e polizia mi è tornato in mente un periodo storico del nostro Paese che bene o male ci ha condotto dove siamo ora:gli operai esistevano ancora,erano persone vere e molti erano orgogliosi del loro lavoro.Ti spiegavano il funzionamento delle macchine,erano appassionati ed orgogliosi di quello che facevano e quando scendevano in piazza facevano paura ed incutevano rispetto:facce scavate che faticavi ad immaginare che avessero potuto essere stati bambini,non li avrebbero mai assunti in un call center (neppure inbound)per via di quelle scuole mai fatte e della sintassi un po' approssimativa.Quelli che protestano oggi,al contrario,vogliono una scuola che li promuova a prescindere(mai visto nessuno chiedere una scuola dove lui potrebbe essere bocciato).Ma una scuola che non seleziona,di fatto favorisce le classi più abbienti.L'unica speranza di un giovane dotato ma privo di mezzi è una scuola che esalti la sua intelligenza e non la mortifichi promuovendo cani e porci.Altrimenti spiegatemi perchè le migliori scuole del mondo sono quelle degli Stati Uniti.O neppure questo è vero?
Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle
giovedì 30 ottobre 2008
Cerchio e botte
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qualunquista
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15 commenti:
Roberto, all'inizio del post credevo che tu fossi una specie di reduce del ( '68? '78? ) invece continuando mi sembra che tu sia contrario a queste proteste degli studenti.
Insomma..... da che parte stai?
Personalmente questa legge non l'ho letta, ma il fatto che moltissimi ragazzi sono sulle strade come non succedeva da tantissimo vuol dire che almeno alla maggiorparte di loro che studiano non piace. Dovrei studiarla un po'.
un abbraccio
@Antonella:cerco semplicemente di ragionare con la mia testa.Queste manifestazioni sono ideologiche e dispiace constatare che se il decreto avesse avuto la benedizione degli aristoi(Scalfari,Asor Rosa) tutti sarebbero stati a casa loro.Poi i bambini di cinque anni lasciamoli a casa,almeno loro.Ciao
c'è ideologia dietro questa legge, come nelle proteste in piazza.
del resto, siamo quello in cui crediamo
obiettivamente quel decreto è una merda come lo giri giri
ed è antidemocratico, perché vi si è arrivati senza concertazione tra le parti
tagliano dove possono per mantenere immutati i loro privilegi.
la politica e la democrazia hanno un costo, ti rispondono. Sì, ma un costo enorme, spropositato ai risultati miseri sotto gli occhi di tutti.
se la crisi c'è ci dev'essere per tutti, il sistema clientelistico che ha portato esuberi in tutte le istituzioni pubbliche è opera della politica: più posti più voti.
solo che al solito ci rimetteremo noi. tagliano soldi al welfare, alla scuola e alla sanità, però scapicolliamoci ad aiutare le banche in difficoltà, metti mai che i "poveri" imprenditori non possano più accedere al credito.
si vabbé ma se affondiamo le imprese affonda tutta l'economia su cui si regge il paese e sarebbero dolori grossi per tutti!
io credo che affonderebbero solo le imprese fatte di niente, fatte di speculazioni, che producono e vendono il nulla ma sono quotatissime in borsa, le imprese vere che fanno e producono roba tangibile, che investono nella ricerca, in un modo o nell'altro sopravviveranno
riducendo l'offerta formativa vogliono salvare la scuola e l'economia italiana? chiudendo istituti e buttando a calci in culo sulla strada personale, dopo anni di precariato? e i programmi? di quelli nessuno parla...
scippano mio figlio di ben 6 ore la settimana, ma fra queste 6 ore non figura l'IRC. ovviamente.
lasciano al buon cuore delle scuole il compito di offrire il tempo pieno. con quali soldi? con quali insegnanti? questi si credono dio e vogliono moltiplicare i pani e i pesci partendo dalla merda. ma otterranno solo merda decuplicata
era ora che il paese si svegliasse un po'. la xenofobia è stata sdoganata. amen. la laicità dello stato è andata a forsi fottere. amen.
un pazzo delinquente sta minando alla base la credibilità delle istituzioni. amen.
ora buona parte del paese si ribella, magari nel modo sbagliato, ma è meglio del silenzio assordante che c'è stato finora. la cosa che più mi amareggia è che tra queste persone che oggi sono in piazza a protestare, molte si sono scelte il loro destino. con una x sulla scheda elettorale.
I ragazzi che lottano per l'istruzione pubblica non chiedono di essere promossi a prescindere... sanno che per essere promossi debbono frequentare una scuola privata o le università benedette dal santopadre.
Non credere che i ragazzi siano dei deficienti, solo perché protestano, sanno anche informarsi, pensare e discernere il bene dal male...
Linda
@Sab:ma hai letto il post?:)
@Linda:non ho mai visto manifestazioni per avere una scuola più severa e selettiva.
Perchè le scuole lo sono, severe e selettive. I ragazzi si bocciano, eccome... e si danno loro corsi e debiti. Vai a vedere i quadri a fine anno in un liceo e tocca con mano quel che ti dico. Nessuno ti regala niente.Forse pagando una scuola privata riesci a prenderti un diploma. Ma se non hai soldi, vai a fare il meccanico o il garzone.
Ho lavorato 10 anni nella scuola, non sto parlando di quel che non conosco.
sempre Linda
Me domando: ancora abbete grandi studiosi che escono di la università. Non credo che cambie il mondo, li grandi uomini sempre sonno, prima per la educazione familiare e doppo per la scuola.
http://www.youtube.com/watch?v=tILPYMuVBU0
@Linda:il senso del mio post è che una scuola permissiva favorisce le classi dominanti.Il fatto che i soldi ti avvantaggino credo non sia in discussione.
@Antonio:credo che i grandi uomini siano grandi e basta.Prendi Nelson Mandela e guarda che scuole ha frequentato.
Avevo capito il senso del tuo post, rispondevo solo all'affermazione che nella scuola pubblica non si chiede di essere promossi a prescindere. Il resto del post lo avevo capito, non condiviso, ma capito.
A prescindere da tutto....
mi chiedo se gli studenti sanno per cosa stanno manifestndo o scioperando....
Sempre affettuosamente, Glò
@Glò:abbiamo avuto tutti vent'anni,no?
Proprio questa sera ho visto un remaque (si dice così?) degli scontri di piazza Navona e mi sono chiesta chi potrebbe immaginare quegli energumeni che lanciavano sedie, tavolini, stufe a gas (proprietà di altri)chini sui libri a studiare con fatica o almeno a leggere e documentarsi.
La violenza non porta da nessuna parte, anzi porta a non essere per nulla credibili. Ricordo che alla scuola superiore chi maggiormente desiderava lo sciopero erano coloro che non studiavano molto.
Ciao, Roberto. Buon fine settimana.
@Rebecca:condivido in pieno.Ciao e grazie.
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