Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

sabato 8 novembre 2008

Goodbye blue sky








Essere indulgente verso gli altri, tutt'al più compiangerli, non arrabbiarsi a causa loro, non entusiasmarsi per chicchessia, ma considerare tutti solo come esistenti per noi, per servire ai nostri fini. Chi sa meglio dominare, sarà sempre anche il miglior conoscitore degli uomini. Ogni azione imposta dalla necessità è giustificata, ed è necessaria ogni azione che sia utile. Immorale è ogni azione che procuri senza necessità danno e dolore agli altri... Tutte le nostre azioni possono essere: solo conseguenze dei nostri istinti senza la ragione, della nostra ragione senza gli istinti e della nostra ragione e dei nostri istinti insieme.
F.W.Nietzsche - La mia vita, p. 130


Chi raggiungerà qualcosa di grande, se non sente in sé la forza e il volere di causare grandi dolori? Saper soffrire è il meno: in questo deboli donne e perfino schiavi riescono spesso dei maestri. Ma non soccombere per l'intima pena e insicurezza, se si causa un grande dolore e si ode il grido di questo dolore - questa è cosa grande, questo fa parte della grandezza.
F.W.Nietzsche - La gaia scienza, p. 178

9 commenti:

Censorina ha detto...

Allora io sono molto molto piccola.
Buona domenica, Roberto.

Anonimo ha detto...

Capisco perché al liceo odiavo quest'uomo e all'università non ho fatto filosofia. I filosofi... spesso (non sempre) opportunisti senza umanità, uomini dal grande cervello in un piccolo, minuscolo cuore. Che ti lasciano addosso solo freddo...

Linda
(lascio un saluto a Sabrina, se dovesse passare di qui, dispiaciuta per la chiusura del suo blog che non commentavo ma che leggevo, spesso e volentieri. Ciao, Sab)

Lanza ha detto...

@Censorina:Grazie e buona domenica a te:)

@Linda:al contrario io apprezzo la capacità di guardare le cose per quello che sono,senza inutili e fuorvianti sovrastrutture.

Sabrina forse si è presa una pausa di riflessione,un giorno tornerà credo.Ciao

Anonimo ha detto...

Poichè al Liceo, come in tante altre materie (ahimè), sono stata sfortunata, cambiando in tre anni almeno 3 docenti di Storia e Filosofia, non si può certo dire che ne sia una fanatica, vista la mia conseguente grassa ignoranza. Però su Nietzsche mi sono "applicata" di più, perchè il prof. dell'ultimo anno era uno bravo, preparato e con le palle. Allora dovevamo studiare per forza!
Quello che mi resta, a distanza di ormai 10 anni, e di studi e letture private fatte nel frattempo in tutt'altra direzione, è una sensazione speciale, che mai più ho riprovato studiando qualcosa. Una specie di estraniamento da me stessa. E' inquietante, per me, quanto le cose che diceva quest'uomo siano al contempo, in certi casi, deplorevoli, ma altrettanto vere e concrete. Forse era solo un pò più coraggioso, di quanto si riesca ad essere noi altri, nell'ammettere cose che, in fondo in fondo, tutti pensiamo. Non so. Non dico d'esser d'accordo su tutta la linea. Ma, ammetto d'esser affascinata da certe affermazioni, ecco.

Forse sono stata un pò ingarbugliata. :D

Lanza ha detto...

@RazzaCorta:al contrario credo di averti capito benissimo.Il potere individuale si fonda sempre sul dolore dei singoli e la gloria si è sempre appoggiata sulle ossa degli innocenti.Forse il nostro sguardo è sempre stato troppo"romantico"?

Anonimo ha detto...

come sempre grazie per l'appoggio.
ora lei è in una comunità ben protetta e quel figlio di puttana non può entrarci.
ciao
:) :) :) :) :)
kimEmE

Lanza ha detto...

@kimEmE:è un piacere appoggiarti in cause come questa.Sei un grande,io mi limito a prenderne atto.Ti abbraccio.

GraficWorld ha detto...

Bellissime le foto..ti lascio un saluto..!

Lanza ha detto...

@Dual:grazie.

 
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