Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

martedì 7 aprile 2009

Birds and hearts and flags and everything







L'amore,questo gioco di prestigio che tutti trasformano in ciò che vogliono.A mio modestissimo avviso tutti gli equivoci sull'amore nascono perchè si vuole trasformare questo sentimento in qualcosa che non è e non dovrebbe mai essere.L'amore è incondizionato per sua natura,mentre sino dall'infanzia siamo amati da genitori e parenti vari se ci comportiamo bene,se prendiamo bei voti a scuola e così via.La percezione che abbiamo sin da piccoli di un sentimento distorto è destinata a condizionare tutta la nostra vita : crescendo sperimenteremo differenti forme di amore ma il concetto che si debba meritare di essere amati non ci abbandonerà più.
Di conseguenza una volta cresciuti c'è chi vede nell'amore il modo per raggiungere un agognato traguardo e chi lo considera una merce di scambio,chi lo utilizza per agguantare una presunta rispettabilità e chi per scacciare una fastidiosa solitudine.
Una cosa ho sempre osservato e continuo ad osservare con curiosità:chi ha l'amore in tasca e ci si riempie volentieri la bocca è una persona che essenzialmente ama sè stessa.Di solito semina gli oggetti del suo amore con nonchalance e poi ci passa sopra con lo schiacciasassi,non importa siano coniugi o figli o amanti occasionali.Per fortuna riesco ad individuare queste persone e a starne alla larga.Non sopporto il loro comportamento quando finiscono gli antidepressivi.

6 commenti:

RazzaCorta ha detto...

lei sta parlando troppo spesso d'amore ultimamente, sig. Uait. mi mette in difficoltà. ;)

l'amore migliore, in teoria, dovrebbe esser quello fine a se stesso. ma quello che ho notato, nella mia modesta esperienza (dovuta alla giovanissima età, s'intende... ;) ) è che spesso l'amore si "materializza" quando c'è un segnale, diciamo così, di ritorno.

forse perchè l'amore fine a se stesso è tanto bello, quanto doloroso. dà le vertigini.

Glò ha detto...

*non passavo da un pò*... ma certi "amori" non si dimenticano...

ma per leggerti con dovuta attenzione, perchè meriti più del semplice *ciao*, mi fionderò con il cuore nella testa delle tue parole, come ho sempre cercato di fare e da cui è nato sempre quel *qualcosa* di positivo... ;-)

Un fortissimo abbraccio, Glò

Anonimo ha detto...

Non me la sento di contestare quello che dici; ciascuno vede e vive l'amore a suo modo, secondo il modo in cui ha vissuto,le persone che ha incontrato o, semplicemente, in base alla propria indole. E meno male.



Un abbraccio. Linda

Lanza ha detto...

@RazzaCorta:Gli amori più belli restano quelli che non si è potuto "consumare".Possiamo immaginare che sarebbero stati perfetti ed eterni.

@Glò:non sai il piacere nel leggere queste tue righe.Non ti perderò più di vista.Buona Pasqua.

@Linda:hai ragione,le esperienze personali influenzano il giudizio.
Auguri di una Pasqua serena anche ai tuoi cuccioli.

Censorina ha detto...

Quanta verità in questa tua riflessione sull' amore. Penso che oggi, con gli studi di psicologia, si sia imparato a non ricattare almeno i bambini.
Il condizionamento di dover meritare l' amore genera una grande insicurezza e rende schiavi.
Ti auguro una Pasqua felice.

Lanza ha detto...

@Censorina:hai colto l'essenza del post.

 
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