Nulla è pericoloso come sottovalutare un nemico.Meglio considerarlo come minimo alla nostra altezza.Se poi non si rivela tale tanto meglio.
Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle
venerdì 3 aprile 2009
Candlelight and Dubonnet on ice
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3 commenti:
parto sempre da un approccio, diciamo, negativo, pessimistico, nelle cose come con le persone. alla fine, al più, non potrà che andare meglio di come avevamo preventivato, no?
meglio restare piacevolmente sorpresi, piuttosto che delusi (per quanto, la delusione, ultimamente, mi sembri qualcosa di ineluttabile...)
Sarebbe bello non avere nemici. E' giusto preoccuparsene, ma c' è il rischio di vedere un nemico in ogni persona che si incontra.
Questa mia idea però mi ha portato a qualche dispiacere.
@RazzaCorta:mettere le mani avanti evita un sacco di guai.
@Censorina:qualche dispiacere è inevitabile qualunque linea si adotti,temo.
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