Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

martedì 10 agosto 2010

All the fragments will remain in place





Allo stesso modo in cui la distanza cambia la prospettiva,la frequentazione saltuaria e distratta dei blog evidenzia caratteristiche che normalmente sfuggono all’osservazione e lettura quotidiana.
L’informazione,ad esempio:tecnicamente l’informazione dovrebbe dire qualcosa di nuovo ( non per nulla gli anglosassoni la chiamano “new”) ,qualcosa che non può limitarsi ad essere un rimando ad un articolo di giornale o ad un lancio di agenzia,ma dovrebbe quindi essere una testimonianza personale,originale nel senso letterale della parola.Ma è sufficiente una lettura anche rapida di un certo numero di blog per rendersi conto che praticamente nessuno fornisce notizie di prima mano,al massimo si limita ad amplificare un pezzo del Corriere o di Repubblica con un comodo link.
Ma c’è di peggio:proprio ora ho sotto gli occhi un post sconclusionato e lisergico pieno zeppo di affermazioni evidentemente false.Nonostante i tentativi di fare chiarezza da parte di un anonimo commentatore,l’autore del post si cimenta in temerarie arrampicate sugli specchi insaponati pur di evitare di fare l’unica cosa sensata:ammettere l’errore ed eventualmente scusarsi per non avere controllato preventivamente che ciò che aveva scritto corrispondesse al vero.
Questo è sintomatico di una situazione diffusa:la comunicazione nei blog è quasi sempre a senso unico,i post si limitano ad illustrare una tesi che è scolpita nella testa di chi scrive e guai a chi osa anche solo far notare un’inesattezza manifesta:la reazione è stizzita,acida e si finisce per andare sul personale.Come se chi evidenzia un errore palese in realtà fosse un nemico da combattere in nome di una verità che non ammette discussioni di sorta.
Non azzardatevi a criticare quello che ho scritto altrimenti mi incazzo come una bestia:)

L'immagine è di Michel Jamsin

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Eppure una delle principali forze motrici dei blog inizialmente è stata proprio quella di far diventare tutti giornalisti, permettendo di pubblicare istantaneamente notizie senza i filtri dei principali gatekeeper, a volte costringendoli addirittura a rettificare... ma è chiaro che un problema fondamentale è di contro quello di trovare una fonte attendibile (o anche leggibile....) tra tante paroleparoleparole.

Le critiche, poi... ahiahiahi, brutta bestia da digerire, niente di nuovo.

Anonimo ha detto...

Caro Roberto,
ti ho già detto che secondo me frequenti gli ambienti sbagliati ;-)
E' vero che per alcuni blogs è così ma non per tutti. Io ho trovato un sacco di persone intelligenti e con una capacità di analisi che offre una prospettiva differente...
Sono particolarmente annoiata dagli "antiberlusconiani" che sono talmente infantili da farmi vergognare per loro...
Temo che l'intelligenza umana sia disposta a piramide... ma questo è un altro discorso che potrebbe tranquillamente essere il soggeto per un post.
Buonanotte...

missminnie ha detto...

non penso di essere infantile. sono solamente stufa di avere un vecchio satiro che si fa leggi solamente per se stesso e i suoi amichetti al governo.
bossi dichiara che creare un federalismo per il sud non serve a niente perchè tanto quelli del sud i soldi se li mangiano e basta. essendo io torinese doc potrei pure sbattermene e invece mi indigno ancora : sarò retrocessa a feto?

Anonimo ha detto...

Sono sempre più convinta che nel Blog si scrive per se stessi aspettando il consenso o il dissenso degli altri, almeno di quelli che stimiamo.
Io a volte riporto notizie che mi colpiscono particolarmente e penso che possano interessare e magari siano sfuggite. Un giorno o l'altro mi farò una analisi approfondita sul mio essere qui.
Ciao Roberto.

Paola

Anonimo ha detto...

Nessuna intenzione di vivisezionare il mio (e gli altri) blog. Io scrivo quel che mi sento di scrivere. Non voglio certo influenzare nessuno, magari suscitare interesse, uno scambio di battute, niente di più. Mi aspetto che gli altri blogger abbiano gli stessi principi, di rispetto e di sana curiosità della visione delle cose viste da altri.
Le blogstar hanno seguito, amici e nemici. Si leggono perchè sono brillanti e forniscono spunti di riflessione interessanti e originali. Se un blogger non mi va a genio, non mi piace, semplicemente non lo leggo, no?
Quest'ultima categoria non include chi non la pensa come me...
Scopro qui che ti chiami Roberto.
Io sono Nicoletta (così siamo pari).

Lanza ha detto...

Caro anonimo,produrre informazione di prima mano non è per nulla facile e si finirebbe per fare resoconti delle proprie giornate e di ciò che si è ascoltato.Le critiche possono non fare piacere ma,se sono fondate ed espresse con garbo,accettarle senza dare in escandescenze mi sembra il minimo.

Cara Enrica,le mie frequentazioni sono limitate solo dalla curiosità.Degli antiberlusconiani,o meglio di molti di loro,non cessa di stupirmi il loro odio verso la persona piuttosto che la preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare.

Minnie,tu preferisci rispondere ai commenti che dirmi la tua sul post.Grazie comunque per il passaggio:)

Direi,Paola,che si scrive aspettando il consenso.Il dissenso,a parte quello eventuale ed episodico,finisce per allontanare e questo è ciò che mi piace meno:si finisce sempre a parlare con chi la pensa come noi.

La tua opinione WW è largamente condivisibile ma personalmente non mi va a genio chi considera una legittima obiezione alla stregua di una fastidiosa interruzione ad un monologo che non ammette voci fuori dal coro.Prova a frequentare blog dei quali non condividi il pensiero:quasi sempre dopo qualche replica spazientita sarai mandata cordialmente a spazzare il mare.Nulla di grave,solo un'occasione persa.

missminnie ha detto...

penso. dear mr Lanza, che il blog sia quello che molti anni fa erano i diari. Nel diario uno scriveva quello che gli pareva, le piccole cose di ogni giorno, le delusioni, i rancori, gl'amori, tutto da un unico punto di vista ; il proprio. Ci sono diari famosissimi che ancora oggi leggiamo, vengono pubblicati : e non ci aspettiamo nient'altro che la visione unilaterale dello scrittore.
Perchè il blog dovrebbe essere diverso se è figlio moderno del caro vecchio diario? Siamo diventati narcisisti al punto di renderlo pubblico, scriviamo il ns assoluto punto di vista : è normale che lo riteniamo quello esatto, il perfetto ; siamo noi, nel post.
se uno non vuole tutto ciò ritorni al quadernetto con una piccola serratura e la chiavetta nascosta in mezzo alle tette...:)

Anonimo ha detto...

spero che, se e quando capiterà (probabile, se si parla di poltica..), sarai così gentile da non mandarmi a quel paese...
ciao
WW

Lanza ha detto...

Forse hai equivocato,Minnie:i blog “intimisti”,quelli dove si parla di vita quotidiana sono un mezzo fantastico per una comunicazione non mediata,di prima mano.Nel renderli pubblici però credo che si dia a chiunque il diritto di intervenire e,a patto che le osservazioni siano sensate, diventano anche legittime.Del resto,se non interessano gli altrui punti di vista è sempre possibile chiudere i commenti.Ma avrebbe ancora senso scrivere in rete e non nel vecchio caro diario?

Quando si interviene in un blog,WW,l’unica cosa che si dovrebbe dare per scontata è un briciolo di cortesia del padrone ( o della padrona) di casa.Spero di non averti fatto pensare che sia solito venir meno a quello che ritengo il minimo sindacale nel relazionarsi con altre persone.Le idee possono essere diverse,ci mancherebbe altro,ma il rispetto per chi le espone non deve mancare mai.Come chiusa a questo pistolotto ti saluto con un sorriso.Ciao

nicbellavita ha detto...

Oramai non scrivo più di politica da tempo immemorabile, Roberto. Preferisco le mie lamentele da donna irrisolta. Una volta tenevo molto al fatto che mi leggessero e commentassero in tanti.
Oggi continuo a scrivere quello che mi passa per la testa, e se non passa nessuno amen.
D'altronde, con i miei frequentissimi traslochi, ho perso per strada tante persone, anche simpatiche.
Pazienza: magari, a parte chi è rimasto, ne troverò delle altre.
Buona prosecuzione di vacanza. :)

Lanza ha detto...

Tu scrivi divinamente Nic,non devi preoccuparti dell'audience:)
Grazie,mi sto divertendo parecchio.

 
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