Cannibali

A volte mi chiedo come mai gli esseri umani non siano dotati oltre che del normale corredo di mani braccia gambe testa anche di un piccolo interrutore come hanno i computer.Reset e tutto sparisce dalla memoria e dalla coscienza reset per rinascere immacolati famelici ed entusiasti come quando eravamo bambini.Non permettere che il mondo le persone e le esperienze ci cambino,una lieve pressione e non dovremmo più risalire faticosamente e faticosamente rimetterci in piedi cercando di cancellare i lividi dopo che la vita ci ha spedito per l’ennesima volta al tappeto.Le esperienze sedimentano dentro ci tolgono la spontaneità ci cambiano in maniera irreversibile ci spingono a cercare fuori da noi un reset temporaneo,qualcosa che ci dia una pur momentanea e provvisoria ed illusoria tregua.E la cosa sembra funzionare,tanto che viene naturale chiedersi se questa inquietudine non sia stata creata ad arte per poterci vendere i rimedi del caso:il consumo di droghe illecite conosce cifre da record (per non parlare di quelle consentite e legali),gli antidepressivi e i tranquillanti che solo vent’anni fa erano semisconosciuti e relegati in qualche cassetto di farmacia ora possono vantare fatturati da paura,vanno bene per grandi e piccini,forse li faranno anche con le vitamine e li metteranno come sorpresa negli ovetti Kinder.
Ma in fondo di cosa ci lamentiamo?Siamo sempre più evoluti,siamo online 24 ore al giorno possiamo collezionare una mole di informazioni immensa salvo poi chiedersi che cosa farne.In questo momento mi è venuto in mente un verso da una canzone che adoro”Potevo assumere un cannibale al giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle”.Trovo che renda bene il non-senso di questi giorni che durano ormai da anni.

P.S. Per tutti quelli che non conoscono la canzone di cui sopra (forse meglio definirla poesia) per quelli che la conoscono ma non ricordano le parole,per quelli che...insomma
QUI c'è il link con il testo completo.Farewell