Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

martedì 6 maggio 2008

Uguali





La scienza non può nè dimostrare che tutti gli uomini sono uguali,nè che un procedimento basato su questo principio alla lunga risulti utile.
(F.W.Nietszche - Frammenti postumi, 303)



La democrazia è un sogno al pari del comunismo perchè gli uomini NON sono uguali,NON hanno gli stessi diritti,NON hanno pari opportunità.Gli effetti del comunismo ho potuto vederli personalmente,quelli della democrazia sono davanti a tutti.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

democrazia, comunismo, socialismo... son termini che non sanno scindersi perchè alla base hanno l'usurata parola di libertà.
Partire da tale abuso significa incipriare le menti di utopia, e la massa s'identifica nei panni di colori partitici diversi; non è questo il pericolo vero? non è forse questa classifcazione di massa distorta?
non c'è forse in una qualunque idea politica un senso di globalizzazione che ora si è riversato a livello di economia mondiale?
La globalizzazione non è altro che un seme buttato dalla politica antica... quando però politica vestiva il significato di filosofia in Grecia. La scienza non è stato altro che un battero insediatosi nelle idee... di massa, dove l'uomo non sa essere uguale all'altro, ma concepisce in maniera diversa. Forse è questa la diversità.

scusa per questo sproloquietto un pò lungo, ma tu mi fai sempre "ragionare"...

Buon pomeriggio, Robi.
Glò

Lanza ha detto...

Una analisi arguta e perspicace come sempre del resto.Grazie per il commento Glò

Anonimo ha detto...

che gli uomini non fossero tutti uguali, scientificamente parlando, è una cosa che ho sempre pensato anch'io. lo leggevo già fra le righe dei compiti di matematica del liceo, dove c'erano un paio di compagni di classe sempre un passo avanti agli altri! scherzi a parte, parlando dell'intelligenza, ad esempio: odio il luogo comune del dire che siamo tutti intelligenti, ma in modo diverso. io, forse anche per il tipo di studi che ho fatto, mi sono sempre confrontata con i miei limiti. e spesso ho avuto a che fare con persone che andavano ben oltre quegli stessi limiti. per cui, mi son fatta l'idea che l'intelligenza sia una e sola, semplicemente non equamente distribuita.
per quel che riguarda il discorso sulla democrazia di Nietzsche, credo che il suo fallo parta dal presupporre che democrazia significhi che tutti gli uomini siano uguali. e non credo fosse questo quello che gli antichi greci volessero intendere.

Lanza ha detto...

Quella delle doti naturali è la prima discriminazione della quale ci si rende conto.Poi vengono la nascita,le conoscenze,la capacità di approfittare delle occasioni ed altro.Prendiamo Berlusconi,per non fare nomi:è un narcisista,adora il potere e il denaro e riesce ad ottenerli grazie alle sue capacità, qualsiasi nome si voglia dare a queste capacità.E non mi si venga a dire che questo tipo di persona ha gli stessi diritti e doveri di tutti noi.

Censorina ha detto...

Elementare Watson!

Lanza ha detto...

@Rebecca:direi:)Ti saluto

Anonimo ha detto...

E' sicuramente vero che non siamo tutti uguali. Essere "umani", però, significa poter dare piene opportunità a tutti - altrimenti siamo solo animali.
Come e con che modalità... questa è una sfida che abbiamo ancora davanti.Dario

 
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