Mappa della Provenza del 1635 - Per vederla meglio cliccateci sopra.
Leticia Tarrago - The arrival (copertina)
Mi sembra sterile,al di là di ogni possibile strumentalizzazione politica,fare polemiche sulla sicurezza in occasione degli ultimi episodi di rapina e stupro ai danni di coppie di turisti.Nessun Paese al mondo è in grado di garantire la vostra incolumità in una spiaggia deserta e non illuminata o in un rudere diroccato.Per esperienza personale ho sempre cercato di dare una mano alla buona sorte con un pizzico di buon senso:il mondo purtroppo è pieno di criminali o potenziali criminali.Queste persone normalmente hanno bisogno di uno scenario che comprende il buio,l’assenza di testimoni e l’impossibilità delle vittime di potersi difendere o chiedere aiuto.Se siete così “imprudenti”da confezionare con le vostre mani questo scenario e poi servirlo a questi signori su un piatto d’argento forse non avete capito bene come gira il mondo.Il mondo è una giungla e sarà meglio mettercelo bene in testa appena usciamo dalla porta di casa perchè la fortuna non dura in eterno.Massimo rispetto per le vittime che già scontano amaramente le conseguenze di una leggerezza e massimo disprezzo per chi si è approfittato di loro naturalmente.Ma se invece di piantare tende si andasse a dormire in economici ostelli?A Johannesburg ho conosciuto una coppia di ragazzi di Varese che viaggiavano zaino in spalla ma dormivano in un’ostello in posizione centrale(in città ce n’erano decine):i rand equivalenti a 5 Euro assicuravano ai due un letto pulito e una doccia calda al risveglio.Caffè e cornetti al bar di fronte.
Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle
martedì 26 agosto 2008
Violenza e vacanze
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7 commenti:
Assolutamente d'accordo con te. E difendo anche Alemanno quando, riferendosi ai due turisti olandesi, ha parlato di imprudenza. Ponte Galeria lo conosco, è una zona desolata e fuori rotta, al limite della città, con randagismo, prostitute livide e strade appena sterrate. L'inferno. A nessuno verrebbe in mente di fermarsi lì, neanche per fare pipì, figuriamoci per dormirci. Il buon senso e la pridenza sono d'obbligo, quando si va nelle grandi metropoli... ma perché non sarebbe successa la stessa cosa nei sobborghi di Parigi o di Berlino? L'ho sentita l'intervista di Alemanno, non mi sembrava tale da suscitare indignazione... quello che chiunque conosca la zona, avrebbe detto. E sai che non l'ho votato. Ma un po' di onestà da parte di chi l'ha criticato, sarebbe stata opportuna.
Ciao, Linda
quello che penso per oggi l'ho già scritto.
quindi scusami uait, ma ho il solo bonus di un pensiero (?) intelligente (???) al giorno..
@Linda:mi fa piacere il tuo commento anche perchè vivendo a Roma conosci un luogo del misfatto.Ammiro sempre l'onestà intellettuale e sono lieto di dartene atto.Sei una donna che pensa con la propria testa.E fai bene.Un abbraccio.Robi
@Lamicragna:perchè una simpatica nonnina di cultura ed intelligenza superiore alla media(ha convinto tutti di essere un'avvenente attrice di teatro)si svaluta e si denigra come fai tu?Lo scoprirò,ci sto già lavorando.Ciao simpaticissima.Robi
Nulla da aggiungere. Sono d'accordo con te su tutta la linea. Io sono donna ed ho vissuto per 6 anni fuori, quando studiavo, in una, che a detta di molti (ma, sinceramente, non per esperienza personale), è una delle città ritenute più pericolose d'Italia (forse solo perchè al sud... ma non voglio aprire un'altra parentesi...). Detto questo, ho sempre avuto la consapevolezza che non è mai raccomandabile andare in giro sola in certi posti della città o a certi orari. E nessuno mi ha mai torto un solo capello. Solo fortuna? Non ci scommeterei.
Insomma, credo sia un discorso estendibile alla stragrande maggioranza delle grandi città. Tutte hanno zone e fasce orarie "d'ombra". Lo capirebbe anche un bambino.
Questo tuttavia non vuole e non deve essere pretesto per giustificare quello che è accaduto. Nè oggi nè mai.
@RazzaCorta:nessuna giustificazione per la violenza,per di più vigliaccamente esercitata in condizioni tali da non lasciare alle vittime nessuna via di scampo. Notavo solo come,e tu lo hai colto in pieno,c’è contraddizione a volte tra il dire che una donna è libera di uscire di casa vestita come una ballerina di lap dance e l’opportunità che lo faccia. Sarebbe bello vivere in un mondo dove chiunque possa vestirsi come vuole e recarsi nei posti che preferisce all’ora che vuole. Purtroppo dobbiamo adeguarci all’ambiente dove viviamo e capire che oltre la porta di casa inizia la giungla,la legge del più forte.Come dicevo nel post Johannesburg è una città molto bella ma alcune volte fa paura: tensioni razziali,AIDS in percentuali vertiginose, differenze tra bianchi e neri insostenibili.Però ci sono decine di ostelli dove si dorme con una cifra minima,se fai parte dei backpackers.Almeno di notte è meglio essere al sicuro.Ciao.
Concordo, ma per i giornalisti questa sarebbe una verità inaccettabile, perchè vorrebbe dire scrivere un articoletto nella pagina della cronaca.......invece meglio sparare il titolone su giornali e telegiornali.....per vedere l'effetto che fa, e poi farci un servizio con tanto di riprese, dove qualsiasi persona dotata di buon senso non si sarebbe mai nenache fermata per pochi secondi, figuriamoci accampata di notte in tenda....c'erano pure materassi e quant'altro faccia pensare che qualcuno abbia un giaciglio fisso da quelle parti......allora meglio le sponde del Tevere in centro a Roma...al massimo hai i topi che salgono dal fiume, o qualche clochard più cittadino e addomesticato, che ti fanno compagnia ;-))
Audrey
@Audrey:Giusto.Oppure per pochi Euro ci sono ostelli(li trovi anche in Rete)dove dormi in un letto pulito.E al sicuro.Ciao
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