Credo che se solo per un attimo sgombrassimo le nostre teste da luoghi comuni e pregiudizi e riuscissimo a pensare senza i condizionamenti di una disinformazione costante ci sembrerebbe strano per non dire sospetto che al mondo esista una proibizione assoluta alla coltivazione e al consumo di canapa indiana.Assoluta nel senso di trasversale a tutto:regimi politici, religioni,colori della pelle.Nei Paesi Arabi potete unirvi in matrimonio con una bambina di otto anni e negli Stati Uniti possedere legalmente un’arma, l’importante è che non vi venga in mente di fumare un pò di erba.Nel qual caso vi attendono sanzioni pesantissime in quanto avete commesso un reato di...non si capisce bene cosa.Vi risparmio tutte le ovvie considerazioni sul fatto che la vostra casa sarà perquisita come quella del peggior criminale nel caso che vostro figlio abbia avuto l’idea di coltivare un paio di piantine di canapa nell’orticello o sul terrazzo e finirete in prima pagina sul giornale locale per la gioia di parenti amici e conoscenti.Il tutto per avere esercitato un diritto che è ritenuto naturale da un numero impressionante di scienziati e giuristi:il diritto a coltivare e consumare quello che in ultima analisi è un frutto della terra utilizzato da qualche migliaio di anni senza che abbia mai prodotto danni paragonabili a quelli dell’alcool o del tabacco. Visto che non sono mai riuscito a capire ho cercato la spiegazione leggendo tutto ciò che potevo:e QUESTO mi è sembrato di un certo interesse.
Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle
giovedì 18 settembre 2008
Attenti alle piante
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4 commenti:
Infatti un tempo c'erano molte coltivazioni di canapa da cui estraevano la carta e sostanze da utilizzare per prodotti farmaceutici. probabilmente questo dava fastidio a qualche grossa multinazionale.
ciao Roberto
Antonella
vietare l'uso di erba, quando si ammettono orrori di ogni tipo, è realmente una caccia alle streghe... come quando l'Inquisizione dava fuoco alle donne accusandole d'oscenità, mentre nei letti degli uomini della Chiesa c'erano adolescenti e ragazzine da sfruttare oscenamente...
Sottoscrivo tutto.
Linda
@Antonella:sicuramente anche quello ha contribuito.Ma degli effetti"secondari"che mi dici?
@Linda:è un divieto pieno di contraddizioni.
I ragazzi che lavorano con me in Giamaica hanno il peggiore dei virus e dei fumi al fine di evitare il dolore.
http://www.evite.com/
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