Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

giovedì 20 novembre 2008

Oderint tum metuant





Molti hanno letto,a ragione,nel mio precedente post una voglia neanche tanto nascosta di smetterla di annoiarmi e di annoiare scrivendo banalità.In realtà è la vita ad essere inadeguata alle aspettative e questo blog,senza colpa alcuna se non quella di ospitare parole senza senso,ne fa le spese.Ho trasformato i sogni in concretezza,come mi consigliavano amici e parenti,solo per rendermi conto che la facilità nell'ottenere le cose uccide il piacere di possederle ed il gusto di averle conquistate.E' un discorso immaturo,da bambino troppo viziato e mal cresciuto.Francamente credo di aver avuto più di quanto meritassi nella vita ma credo anche che ognuno di noi sia esattamente il prodotto irripetibile di una serie di circostanze,un mix tra le casualità della vita e la propria capacità di filtrarle ed elaborarle.Alla fine quindi finisco sempre con l'essere benevolo ed indulgente nei miei confronti e mi perdono perchè non saprei essere diverso da come sono.


P.S. Un ringraziamento speciale ad Antonella che ha creduto bene di insignirmi del premio Dardos.La ringrazio della stima,peraltro ricambiata,e le chiedo scusa se non nomino nessuno ma voglio tenerlo tutto per me:)

6 commenti:

ANTONELLA ha detto...

Grazie per il grazie.e anche per essere qui.

Photography Antonio ha detto...

Sono lavorando a Kingston, grazie per il tuo ricordo.
Vedo tutti li giorni il tuo blog
Ciao
Antonio

Anonimo ha detto...

io ti leggo sempre con estremo piacere ogni volta che posso.

Lanza ha detto...

@Antonio:detesto lavorare ma alle tue condizioni...un pensierino si può fare:)

@lilu8:io alcuni tuoi post non li capisco(mea culpa).Ho trovato bellissimo quel tuo lungo sfogo sulla situazione politica attuale e sullo sfascio della scuola,pur non condividendolo al cento per cento.Per la prima volta ti ho sentita vibrare di sdegno ed è stato bello ammirare il tuo lato emozionale dopo aver conosciuto quello razionale.

Anonimo ha detto...

Ritieniti una persona fortunata. Ma, soprattutto, cerca di ricordartelo nei momenti di black out. Capitano a tutti.

Anonimo ha detto...

Grazie... sono indignata per parecchie cose, però ho imparato che lamentarsi e basta serve davvero a poco... :)) (ma non è tua colpa se non capisci tutti i post, sono io che sto fuori di testa... ;))

 
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