Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

sabato 3 ottobre 2009

We are showroom dummies







Sembra definitivamente dimostrato come facendo televisione non sia possibile ricavarsi una nicchia privilegiata dalla quale pontificare:la televisione generalista trasmette una melassa indistinta,il famoso blob del geniale Ghezzi dove realtà e fiction si mescolano sino a diventare interscambiabili.Il servizio del TG sulla donna massacrata in casa sembra CSI,Verissimo e Come Sposare Un Milionario si tengono a braccetto.Tutte cose vivisezionate e studiate da McLuhan in poi. Un conduttore smaliziato come Santoro se da una parte gongola per l’audience dall’altra non può non rendersi conto che questo lo porta su una china pericolosa,sulla china di Amici e del Grande Fratello.Visto che l’audience si raggiunge solleticando lo stomaco più che il cervello sarà interessante vedere ora gli sviluppi della vicenda:tornerà ad ascolti standard parlando di argomenti “sociali” o tenterà un infotainment dagli esiti ancora tutti da verificare?

18 commenti:

Zelda ha detto...

si, l'ultima puntata di santoro mi ha dato da pensare, perchè temo che si sia superato un limite di non ritorno...ma questo vale per tutti:quella puntata è la dimostrazione che il Paese è coem impazzito, in questo momento

Lanza ha detto...

Nonostante tutto,Zelda,continuo ad avere fiducia nella gente che popola questo Paese.

Anonimo ha detto...

HO smesso di guardare Santoro già molto tempo fa. Così come non guardo più il TG di Rete 4.
Il problema credo non sia tanto il fatto che cerchino l'audience. Per loro quello è il risultato, è come fanno carriera, non dovrebbe essere sbagliato. Il problema è che cercano di fare audience con il minimo irriducibile. Cercano di arrivare al risultato di suscitare interesse senza passare per il dare un servizio utile a chi li guarda e finendo per scopiazzare gli altri, i veri creativi ed ovviamente dopo un po' l'audience diminuisce perché per quanto gli italiani cerchino dell'intrattenimento quando guardano la TV, poi finiscono con l'annoiarsi quando gli si propina sempre la stessa minestra riscaldata con brodo allungato settimana dopo settimana.
Sono d'accordo, Lanza, anch'io ho fiducia nella gente che popola questo Paese.

Anonimo ha detto...

P.S. Anche questo titolo viene da una canzone? Che canzone?

emma ha detto...

le domande che poni possono, per quanto mi riguarda rimanere senza risposta.
vivrò lo stesso.
(spero comprenderai il motivo per cui rispondo così.. mi accorgo che spesso ti spiego come mai rispondo in certi modi, inizierò a smetterla...)
lascio il pastore al gregge.
o viceversa.

emma ha detto...

(ah, guardo santoro e facci tante altre cose brutte sporche e comuniste)

Lanza ha detto...

Cara Enrica ti dirò:a me Santoro non dispiace pur non essendo un suo assiduo spettatore.Se non altro è un giornalista con la schiena diritta in una televisione di servitori e/o lacchè.Ma credo che per fare trasmissioni di spessore e di denuncia bisogna rinunciare a una fetta di pubblico.E’ il fatto che abbia intrapreso la strada dell’talk show da grandi numeri ad incuriosirmi.

P.S.La canzone “Showroom Dummies” appare per la prima volta in un album dei Kraftwerk del 1977.Successivamente viene riarrangiata da Senor Coconut ed eseguita in molti concerti anche dagli U2.


Cara Emma,il tuo discorso non fa una piega.Chiudiamo tutto e dedichiamoci a cose più divertenti.Scherzi a parte no,non capisco il motivo della tua risposta.Posso imputarla ad una stanchezza passeggera ma sarebbe farti un torto. Spesso faccio fatica a seguirti,non mi vergogno a dirlo quindi ti prego di essere paziente e tornare a spiegarmelo. Ciao.

Anonimo ha detto...

Credo che tornerà ad ascolti standard e ad occuparsi di questioni sociali. Non escludo che possa fare ancora trasmissioni come quella di giovedì scorso, ma credo che sia un uomo troppo intelligente e dignitoso (e soprattutto non corruttibile) per poter scegliere la strada del sensazionalismo.
Un saluto affettuoso, Linda

emma ha detto...

i pastori necessitano di greggi, lanza, nel senso che c'è gente che necessita di primeggiare, di guidare, sentendosi chiamato a farlo (o meno poeticamente utilizzando il potere che ha per farlo), e gente che necessita di capi, come se non riuscisse a farcela senza, che necessita di guide spirituali, morali, come se non avesse valori o come se qualcuno debba tutte le volte stabilite i limiti, alzare paletti. e poi quella stessa gente ha fiducia, ripone fiducia. spesso confondendola con la venerazione.
il popolo considerato come massa mi spaventa, ma è sempre stato oggetto di analisi come fosse entità da conoscere e da studiare, nonché da domare.
non rientro nel popolo, ecco, non credo che possano avere effetto su di me le logiche di controllo del pensiero e delle scelte.
intendevo questo.

Zelda ha detto...

Anch'io(ho fiducia nel popolo).Quella di ieri, da questo punto di vista, è stata una buona giornata.

Lanza ha detto...

Linda cara lo credo anch'io. Dall'altra parte c'è già chi lo sa fare egregiamente.

Carissima Emma,innanzitutto grazie per essere tornata a spiegarmi.Ho sempre creduto che per stare "fuori dal popolo" fosse necessario evitare accuratamente di dirlo,un pò come per la superiore intelligenza.Mi hai dato uno spunto di riflessione che non sottovaluto.Grazie ancora.

Zelda mia,io semplicemente non capisco la paura delle parole. Secondo me bisogna lasciare parlare tutti,non c'è metodo migliore per smascherare gli stupidi.

il mio nome è mai più ha detto...

Sinceramente preferivo il Santoro di qualche anno fa: quello delle denunce sociali.
Adesso anche lui, e tutta la compagnia, hanno capito che pescare nel torbido paga. In termini di audience e non solo.

emma ha detto...

mi dispiace di essere sembrata presuntuosa, forse non mi sono spiegata a dovere.
non sono fuori dal popolo, piuttosto non rientro nella definizione di popolo massificata.
credo nella intelligenza diversificata poi, nel fatto i singoli possano decidere da soli.
almeno alcuni.

Lanza ha detto...

E'quello che ho pensato anch'io Nico.Ma credo sia troppo scaltro per non tornare sulla vecchia strada.

Stranamente questa volta avevo capito bene Emma.Sul fatto che tu non sia "massificata" credo non ci siano dubbi come non trovo traccia di presunzione in ciò che affermi.Piuttosto mi hai fatto riflettere sul meccanismo di massificazione,sul rapporto gregge-pastore.Se e quando riuscirò a capire meglio magari scriverò un post.Per ora mi limito a ringraziarti.

Skylark ha detto...

Concordo con te. Infatti non ho visto l'ultima puntata.Ciao :)

Lanza ha detto...

Cara Enrica ho aggiunto "Showroom Dummies" nel Minipod,nel caso volessi ascoltarlo.Vale anche per tutti gli altri:)

Lanza ha detto...

Skylark carissima è un vero piacere leggerti.Grazie del contributo e passa più spesso:)

Lanza ha detto...

Scaramantico:)

 
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