Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

martedì 12 gennaio 2010

She said no,she meant maybe


Hugues Gillet - Saint Karl

Hugues Gillet - Armageddon

Se a quello che vogliamo dire ad una persona non possiamo o non vogliamo aggiungere la nostra firma,allora in quelle frasi c’è qualcosa che non va.Meglio ancora,c’è qualcosa che non va in noi.Per queste ragioni gli anonimi commentatori non mi infastidiscono e non mi irritano,semplicemente mi incuriosiscono.Li considero una risorsa,al pari degli altri,non mi sono mai permesso di cancellarli e francamente non capisco le persone che attuano la moderazione come una forma soft di censura.Semplicemente mi interrogo sui motivi che inducono a nascondere il proprio nome.Perchè non si firma una frase sciocca, un insulto gratuito o motivato che sia,un’opinione diversa?Parafrasando una celebre frase direi che se non abbiamo il coraggio di firmare le nostre idee o sono idee di nessun valore oppure siamo noi a non valere nulla.
E ricordate sempre che è meglio vivere un giorno da leone che cento da mille.Parola di George Leonard,”the show is now”.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Nemmeno io comprendo la moderazione nei commenti e non mi piace cancellare, anche quando qualcosa mi infastidisce, la lascio li, magari rispondo (che in fondo sono a casa mia e sarebbe scortese), mi è capitato rare volte di non firmarmi, pura svista però!
Svivi
(tornata dalla mini vacanza)
^_^

Bastian Cuntrari ha detto...

Svivi m'ha fregato la boutade: anch'io avrei voluto lasciare un commento "anonimo" per poi svelarmi...
Be', sarà per la prossima volta.
Comunque anche in me - gli anonimi - suscitano una sorta di curiosità, pari a quella dell'entomologo che guarda al microscopio una specie rara. Ma comunque sempre un insetto!

Anonimo ha detto...

Caro amico, ognuno ha la sua testa, le sue fissazioni, le sue paure e le sue paranoie.
Chiedersi perché non serve a niente perché un perché non c'è.
La verità è che gli esseri umani vivono immersi nelle paure più irrazionali ed inspiegate, finiscono con il razionalizzarle e giustificarle e nella loro testa tutto ha un suo senso... anche quando non ce l'ha.
Ho imparato che bisogna prendere quello che c'è dal prossimo e tutto quello che ti da è un dono prezioso.
Ti ho già augurato buon anno? Se non l'ho fatto lo faccio adesso, di cuore!

Zelda ha detto...

non so , non mi è mai capitato....se vedessi un commento firmato Anonimo, credo penserei si tratti di qualcuno che conosco, nel qula caso...mi prenderebbe malissimo.

silvia ha detto...

Forse sono dei pavidi, forse degli insicuri, ma c'è un'ipotesi peggiore: che il commentare possa essere solo una scusa per infilarsi nel tuo salotto e curiosare, con scopi non chiari o poco puliti. nel web purtroppo tutto è possibile. Bisognerebbe chiederlo a loro, ma avranno il coraggio di rispondere onestamente? Ne dubito.
Io sono risultta anonima ogni volta che non ricordavo di accedere a google prima di commentare, e che fastidio accorgermene dopo. ciao

Lanza ha detto...

Cara Svivi,credo che lasciare tutti i commenti sempre sia la migliore politica.Tornata?Io mi sono comprato una Cosmolite da 85 litri,vorrà dire qualcosa?:)

BC carissima,mi fa piacere rivederti da queste parti.Immagino tu abbia vissuto un mese "di fuoco" mentre noi,da poveracci,ci ostinavamo a mettere giù il prodotto delle nostre menti disturbate (parlo per me, naturalmente).Anch'io non mi arrabbio con gli anonimi,solo cerco di capire.

Enrica bella,temo tu abbia ragione:inutile a volte cercare una logica dietro un certo modo di comportarsi.La tua filosofia è simile alla mia,correggimi se sbaglio:ad aspettarsi poco dalla gente,si hanno solo belle sorprese.

Se si pensa di aver individuato chi si nasconde dietro l'anonimato il discorso cambia,Laura cara. Viene spontaneo chiedersi perchè questa persona abbia ritenuto di non doversi firmare e magari si inizia a farsi dei film in testa.

Cara Fuma,anche la tua ipotesi è plausibile.Però qui chiunque può entrare a curiosare senza la necessità di lasciare una traccia del passaggio.Gli anonimi di solito hanno il gusto della cattiveria gratuita e pavida.Io scrivo cazzate e lo dico,non mi interessa avere ragione quanto ragionare su ciò che scrivo.Ogni contributo è benvenuto,anche il più feroce.Ma firmarlo mi sembra un gesto di civiltà,quella stessa civiltà che queste persone,dopo essersi tolte la maschera,spesso pretendono dagli altri.

Anonimo ha detto...

Timidezza, scarsa opinione di sè, paura degli altri o invidia per la disinvoltura e la sincerità di chi si apre all'esterno scrivendo, non lo so, o forse solo voglia di suscitare sdegno.

Un saluto, Linda

Laura ha detto...

è vero, Rberto,sono influenzata dal mio blog, dove parlo solo di fatti miei, e quindi darei dell'anonimato una certa interpretazione...in caso contrario...viltà, tutto li'(più l'incentivo di blog spot che ti dà quella possibilità!)

Censorina ha detto...

A proposito di Anonimi, sai quanta gente non ammetterebbe mai di guardare il Grande Fratello? Quest' anno non mi piace molto, anche perchè non posso mai connettermi in diretta, ma l' ho sempre ritenuto un programma da vedere soprattutto da parte di chi, come me e miei coetanei, vive un pò al di fuori del mondo giovanile.
Questo Leonard però ha tenuto in poco conto i sentimenti altrui, quando per altrui si intende un bambino e penso sia stato mal giudicato per questo.
Sono uscita un pò dal tuo post, ma mi ci ha portata la chiusa.

Anonimo ha detto...

Posso dirti in sincerità cosa penso, senza urtare la tua sensibilità? ;-)
Dare troppo peso agli anonimi mi sembra esagerato, sa un pò da "detentore di coda di paglia" e non mi pare sia il tuo caso ;-).
Anche a me è capitato che lasciassero commenti anonimi, sia positivi che negativi, gli ho accettati, ho risposto e non ho dato loro più importanza che ad altri, anzi.
Sono molto più ferita da un lettore affezionato che fraintende in toto le mie parole :-)), magari perchè ha letto frettolosamente...ops magari sta capitando a me adesso ;-)))
Audrey

il mio nome è mai più ha detto...

Buondì,
io ho una lunga esperienza, con gli anonimi.
Spesso era gente che conoscevo, e che si nascondeva inutilmente, tanto riconosco la gente dal modo di scrivere.
Una volta, qualche anno fa, un tipo che si firmava Tom, ma che non era "loggato", fra mille attacchi e parole anche dure mi fece riflettere su una cosa vera: ripetevo troppo spesso il pronome "io".
Lui sosteneva che fossi un'insopportabile egocentrica.
Quanto insopportabile non so, ma egocentrica, in fondo, lo ero.
Sai che adesso, prima di "postare", conto tutti i pronomi personali, anzi gli "io"?
E sfrondo. :)
Buona giornata, Roberto.
la mia si annuncia un po' agitata.

Lanza ha detto...

Penso soprattutto la voglia di tirare il sasso e nascondere la mano,Linda cara.Un pò come da bambini suonare i citofoni e scappare.

Quando in un blog si parla molto della propria vita,Laura,è più facile vedere nell'anonimo una persona conosciuta che si cela.Blogspot,te lo dico a titolo informativo,offre tutta una serie di filtri contro queste persone.Il non utilizzarli è un altro discorso.

Io lo ammetto tranquillamente, Paola cara e ti dirò di più:penso che guardarlo aiuti a capire la distorsione della comunicazione più di un summit di massmediologi.
Grazie e "Audis vincit virtude":)

Cara Audrey,notoriamente non ho sensibilità quindi sentiti libera di dire ciò che pensi.Se rileggi il post non mi sembra di dare loro troppo peso:per prima cosa qui passano pochissimo,poi non dicono mai nulla di sconveniente.Mi chiedevo solo quale sia la molla che spinge ad esprimere un pensiero e a non firmarlo.Se un lettore abituale non capisce il senso di un commento di solito mi convinco di non essere riuscito a spiegarmi.Considero ogni commento un privilegio,il tempo è poco e le cose da fare sono tante.

Hai detto una grande verità,Nico bella:a volte anche i "senza nome" riescono a farci riflettere su qualcosa e spesso hanno ragione.Ma allora perchè non firmarsi?
Giornata agitata oggi?non mi dire:)

il mio nome è mai più ha detto...

24 days after.
Ho capito che mi so gestire, e che ho messo il cuore in standby, cosa che mi auguravo da tanto.
Stamattina, invece, devo essere scesa dal letto con la gamba storta, ancorchè sana: dalla moka rovesciata sulla cucina è stato tutto un poutpourri di parole da caserma.
Ah, sì: devo dirti una cosa. Anzi due.
:-S

Lanza ha detto...

Che sei capace a gestirti lo avevo capito anche a distanza,Nico.La moka rovesciata potrebbe essere un segno che devi bere meno caffè. Devi dirmi qualcosa?Spero siano cose belle:)

RazzaCorta ha detto...

sono una persona troppo curiosa e al contempo sensibile a quel che mi si dice in merito a ciò che faccio, dico, penso, scrivo, per dirti che resterei indifferente a certi commenti anonimi. ma, d'altro canto, è un problema che non mi pongo (cioè trovare una ragione ed una logica dietro un gesto simile), visto che a casa mia si entra solo su invito, as you know... ;)

e sai una cosa? mi hai dato uno spunto per realizzare che quello che ho fatto privatizzando il blog, è ciò che in realtà succede anche nella mia vita "reale". onde evitare "spiacevoli" incontri, tengo un pò tutti alla larga, in modo da esser giudicata (nel senso più smooth del termine) solo da gente di cui mi interessa sapere cosa pensa e che ha sufficiente coraggio da dirmi le cose in faccia.

Lanza ha detto...

L'ingresso "ad invito",RazzaCorta carissima,è una selezione preventiva praticata largamente nel golf,bridge ed in generale dove si teme l'arrivo di qualche persona non all'altezza.Una misura piuttosto snob che,applicata in un blog,rivela una particolare sensibilità rispetto alle critiche.A me,per essere sinceri,piacciono le critiche argomentate ma capisco che in un commento è difficile sintetizzare un lungo discorso.

RazzaCorta ha detto...

sono d'accordo con te, caro. ma qui non mi pare si parlasse di esser capaci di ricevere critiche (sempre che queste siano ben argomentate), ma di messaggi senza mittente.

sono sensibile, ma non infantile, o cocciuta al punto di non esser in grado di accogliere un giudizio negativo. purchè sia esternato con educazione e con motivazioni a supporto. s'intende.

RazzaCorta ha detto...

che poi io sia una mooolto permalosa, beh, questo è un fatto risaputo. ovviamente. ;)

Lanza ha detto...

Cara RazzaCorta,come avevo appena detto,a volte è difficile rendere il senso di un concetto nelle poche righe di un commento.Credo che le motivazioni siano fondamentali nell'accettazione o meno di un punto di vista differente,ancor più della firma sotto al commento.Devo dire però che raramente ho letto obiezioni interessanti non firmate.Credo quindi che i nostri punti di vista si possano riassumere così:ben vengano le critiche,basta che siano argomentate,esposte con garbo e soprattutto firmate.

P.S. Più che permalosa direi che tu sei una persona di carattere e che ama in modo particolare la correttezza:patti chiari e amicizia lunga.

il mio nome è mai più ha detto...

Beh, s'era capito che 24 days stava per 24 hours?
Probabilmente è vero: bevo un quantitativo giornaliero totale di caffè che non mi fa bene. :)

Lanza ha detto...

Ti confesso,Nico,che l'ho notato solo ora,dopo la tua segnalazione.Caffè o lapsus freudiano?

Unknown ha detto...

complimenti per la schiettezza di questo post ciao Marianna

missminnie ha detto...

penso che però sia relativa, sta cosa della firma. mi spiego : il mio nick è missminnie, il mio nome cristina. nome vero, nome reale. se avessi detto il mio nick è missminnie e il nome angelica nessuno avrebbe mai messo in dubbio che non fosse così. Il web è il posto dove la gente si può vendere come vuole, a cominciare dal nome. quindi che si firmi anonimo o gesualdo non cambia se è una balla...si spera sempre di imbattersi in persone vere,ma come disse una volta veronesi, allora ministro della sanità, ci sono più malati mentali nascosti che dichiarati :))
buona serata...qui c'è una nebbiolina da vampiri...

Lanza ha detto...

Cara Marianna,ti ringrazio.Si cerca sempre di essere schietti ma non sempre ci si riesce.

Deliziosa Minnie,hai giustamente sollevato il problema della riconoscibilità sul web.Credo che questo ci porterebbe molto lontano (magari potremmo affrontarlo in una sede diversa).Personalmente mi accontento di sapere dove posso recapitare una mia eventuale obiezione,non voglio aspettare nessuno sotto casa:)

emma ha detto...

debbo dirti che sullo spirito di fondo sono d'accordo, la moderazione e` censura, sono contraria.
meno sul fatto del nome, tu non scrivi un nome e un cognome quando rispondi, no? e anche se lo facessi potrebbe essere fasullo.
ritengo che ci si nasconda sempre e comunque, eccetto quando si parla vis-à-vis.

skylark67 ha detto...

Restare anonimi toglie colore al messaggio. Ciao

Lanza ha detto...

Cara Emma,ti rispondo quello che ho scritto a Minnie che faceva un'obiezione di questo tipo:per firma intendo la rintracciabilità in Rete.Siamo d'accordo che qui siamo tutti anonimi ma certi non danno neppure la possibilità di replicare.

Skylark carissima,in effetti la forza di un'affermazione si esprime anche e soprattutto con il "coraggio" di firmarla.

missminnie ha detto...

magari, gentile Lanza, aspettare una sconosciuta sotto casa ti potrebbe riservare belle sorprese :)

Lanza ha detto...

Non avevo pensato a questo aspetto,Minnie cara:)

 
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