Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

venerdì 7 maggio 2010

There is no fear here







Non posso fare a meno di essere sorpreso dal polverone sollevato dall'alloggio del ministro Scajola.Intenerisce il cuore vedere come tutti si indignino e manifestino stupore,nutrendo evidentemente una eccessiva fiducia nella natura umana.Sono sincero:mi sarei meravigliato del contrario e credo che ancora sia la famosa punta dell'iceberg.Un uomo con una più che ragionevole speranza di farla franca ed un mucchio di soldi sono una combinazione che,alla lunga,restituisce sempre il medesimo risultato.Del resto lo si vede anche nelle piccole cose di tutti i giorni:l'unica lezione che si impara in tempo zero è quella che punisce e non quella che cerca di educare.
Quindi contro questi abusi di potere ci vogliono leggi severe,giudizi rapidi e pene detentive reali.Con questo sistema negli Stati Uniti l'evasione fiscale è stata praticamente azzerata e non perchè gli Americani siano migliori di noi.Se a contenziosi interminabili e condoni frequenti sostituissimo anni di galera certa avremmo pure noi dei risultati impensabili.Queste persone capiscono solo il linguaggio del privilegio e della forza,proviamo a farglielo assaggiare o tra dieci anni saremo ancora qui a porci domande francamente ingenue,ai limiti della dabbenaggine.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Roberto,
tendo a credere che ciò che dovremmo cambiare è la cultura generale. Gli italiani sono abituati ad "arrangiarsi". Abbiamo una storia di governanti capricciosi che facevano il brutto ed il bel tempo ed il popolo è dovuto sopravvivere a tutto sviluppando una creatività che se da un lato tutti c'invidiano, dall'altro quando applicata alla legalità diventa davvero inquietante ed un'anarchia, se non di nome, di fatto.
La popolazione non è si è mai sentita davvero rappresentata dai suoi governanti tranne che in alcune rare occasioni in cui i governanti erano uomini (o donne nell'ombra) davvero illuminati.
E' mia opinione che la quantità o severità delle punizioni non sia una vera soluzione, è solo l'ultima spiaggia quando sembrano non esserci soluzioni, sebbene concordi che quella attuale sia una di quelle dove è necessario mettere qualche testa sulla picca per poter creare un po' di silenzio...
Ma col sistema giudiziario italiano ed il tempo necessario per portare un giudizio fino in fondo, comunque, non arriveremmo da nessuna parte.
Per quanto riguarda il sistema fiscale americano e la famosa IRS, anche lì, ci sarebbero tante cose da dire... Ci sono testimonianze di Americani eccellenti e delle loro esperienze con l'IRS che fanno rabbrividire...

Zelda ha detto...

mi interessa la tua testimoninaza, sapendo io nulla del sistema americano...certo che Scaiola non è la prima volta che si fa una mina...diabolico, quindi, il suo perseverare

Bastian Cuntrari ha detto...

Mi sono indignata, caro Lanza, è vero. Ma non per le ragioni che indichii:ho fiducia nell'umanità, vero, ma non nella classe politica (latu sensu).
Abbiamo da poco venduto il nostro appartamento a Ostia, e non proprio in centro: 150 mq, vista su parcheggio e chiesa dotata di cancello che si chiude alle 18:00 in modo che quei puzzolenti di homeless non possano, quando piove, ripararsi sotto il tetto. Mi pare giusto, cavolo! Insomma, prezzo di vendita 420mila euro. Sono indignata perché detesto che qualcuno pensi di prendermi per il culo, come ha fatto Scajola. Ma davvero pensa che io (noi) si possa abboccare alle sue farneticanti scuse e si possa credere alla quotazione di mercato (600 mila euro) dell'appartamento da 180 mq vista Colosseo? O all'anonimo benefattore con assegni circolari? Sono indignata perché il suo comportamento (stipulare al Ministero!) sottende in maiuscolo e bold "TANTO PER CHIARIRE CHE IO SO' IO E VOI NUN SIETE UN CAZZO!". Sono indignata perché si continua a dire di un evasore fiscale (ché tale - come minimo - è) "...però non è indagato!" Sono indignata perché quell'altro minus habens del factotum del "benefattore" che richiede 80 assegni circolari allo stesso sportello bancario è un cretino: io sarei andata in 80 banche diverse. Sono indignata perché questi rubagalline manco le sanno rubare come si deve, le galline: ma se ne fottono, perché ritengono, gli imbecilli, che il loro status li metta al riparo da qualsivoglia grattacapo. Questo mi indigna di tutta la vicenda, caro amico: che un manipolo di manigoldi possa oltretutto pensare di farla franca perché pensano che noi si abbia l'anello al naso e la sveglia al collo. Ma - per sfortuna loro - non è così. E ti quoto quando dici che dovremmo importare la legislazione USA sull'evasione fiscale che prevede la galera - e tanta! - per questo crimine contro la società!

Scusa lo sfogo, ma sono sotto trasloco: sindrome da burnout!

Anonimo ha detto...

Concordo su tutto.......la cosa che mi meraviglia è da un lato la sicurezza con cui uno paga in nero tramite assegni circolari....evidentemente sapeva di contare su una barriera protettiva molto alta......non il fatto che l'abbia fatto perchè in Italia purtroppo lo fanno tutti, anche quelli che adesso fanno i moralisti, e la idiozia di coloro che li hanno accettati.
Ciao
Audrey

Anonimo ha detto...

Robi for President!;-)
[andremmo sicuramente meglio.]

Linda

il mio nome è mai più ha detto...

Bastian è sempre molto incisiva ed essenziale.
:)
Non conosco il sistema fiscale americano (a malapena conosco il nostro), ma se può servire a morigerare questi crapuloni ben venga.
Notte, Roberto.

Lanza ha detto...

Cara Enrica,concordo sul fatto che sia più costruttivo modificare la percezione dell'illegalità e dell'impunità.Nell'attesa però,non credo sia sbagliato iniziare a usare un pò di severità,almeno nei confronti di chi disprezza persino il buon senso.

Zelda cara,Scaloja dovrebbe già spiegare cosa ci faceva un aeroporto ad Albenga (ancora c'è,a dire il vero) e quanto è costato alla collettività un volo Fiumicino-Albenga che praticamente serviva solo per evitargli di atterrare a Genova e fare qualche chilometro in auto blu.

Bastian carissima,hai interpretato perfettamente il motivo della mia indignazione.Qui siamo tutti persone di mondo,quindi possiamo capire cosa implichi decidere dell'assegnazione di commesse da centinaia di milioni di euro. Quello che è intollerabile è essere considerati alla stregua di servi sciocchi.

Appunto,Audrey cara.E' la certezza dell'impunità che porta ad atteggiamenti strafottenti ed irritanti.

Ti ringrazio della fiducia,Linda bella.Sai che non sono uno che si lamenta per ogni minima cosa,ma quando ci vuole ci vuole.

Cara Nico,l'esempio portato da Bastian è illuminante anche per chi non conoscesse le quotazioni degli immobili a Roma e provincia.
Sul sistema fiscale degli Stati Uniti si potrebbe parlare per ore.Ma è la sensibilità del sistema giudiziario alle sofferenze delle vittime a fare la differenza.Basti dire che Madoff,per aver fatto quello che hanno fatto Tanzi e Cragnotti,si è beccato 150 anni di carcere.Da noi al massimo sarebbe ai domiciliari.

indierocker ha detto...

posso dire che ho nostalgia degli anni '70, quando alcuni di questi personaggi sarbbero stati puniti, dopo processo sommario, da sedicenti paladini del proletariato?

posso?

o è politicamente scorretto?

Lanza ha detto...

Caro Indierocker,innanzitutto benvenuto in questo scalcinatissimo spazio.Sono contrario alla giustizia fai da te,mi accontenterei di leggi e tribunali funzionanti.

Anonimo ha detto...

Io generalmente sono per le cose moderate,per risolvere le cose con metodo e chiarezza. Ma in italia questo è utopistico,sono d'accordo con quello che dice Enrica fondamentalmente.
Ma è complicato. Se si permette continuamente di fare determinate cose,poi risulta complicato di punto in bianco cambiare e dire No,non si fa. E' come togliere il gioco preferito di un bambino dandogli più o meno motivazioni corrette...Questo si inca*** e sbatte i piedi.
Il problema sta sempre a monte. Chi è ai vertici,indipendentemente dalla parte politica di appartenenza,non fa quello che dovrebbe fare,e se lo fa,lo fa in maniera da trovare semper un escamotage per poter eludere quello che è appena stato creato.
E' triste,ma è cosi.

Un filosofo diceva "se facciamo le come come le abbiamo sempre fatte,non andremo mai da nessuna parte"....Eppure qui è cosi.

Saluti, C.

il mio nome è mai più ha detto...

Halley, non c'è mica bisogno dei "paladini del proletariato". Quelli degli anni 70, poi, te li raccomando.
Eppure è un concettto semplicissimo: accertato che qualcuno ha sbagliato, questo qualcuno deve pagare.
In fondo è come educare un bambino.
Ci sono cose che può e deve fare, e cose che non deve fare mai, perchè ci sono delle regole che vanno rispettate. Possibilmente da tutti.

Lanza ha detto...

Proprio così,[il]carismatico:credo che pazienza ne abbiamo avuta in abbondanza,sarebbe ora che questi signori si ricordassero che dovrebbero essere loro al nostro servizio e non viceversa.

In effetti,Nico cara,tutto si riduce ad una questione di regole.Ma credo che uno dei nostri più grandi mali sia l'irresponsabilità di chi ci amministra.Qualunque abuso venga perpetrato,non si riesce mai ad accertare di chi sia la responsabilità e di conseguenza nessuno viene punito.

 
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