Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

venerdì 30 maggio 2008

Musica e vecchi merletti








Riordinando la mia musica(musica composta ed eseguita da altri che posseggo per il piacere di ascoltarla),impresa che periodicamente riprendo in mano e che sempre si rivela superiore alle mie forze e quindi viene abbandonata non senza produrre qualche prezioso"ritrovamento"ho messo da parte quello che man mano giudicavo interessante con il proposito di aggiornare il misero minipod che trovate in alto a destra.Alla fine mi sono accorto di essere stato un pò entusiasta:863 pezzi,compreso Louis Armstrong che canta "Bibbidi-bobbidi-boo" nella colonna sonora di"Cinderella". Considerato che l'ultimo aggiornamento di una decina di brani ha richiesto più di un'ora,inevitabile la falcidia:superstiti meno di un centinaio di pezzi,che ora inserirò nel player per allietare la permanenza dei visitatori.Anche se qui non viene quasi nessuno e chi viene magari non degnerà di un'occhiata la playlist credo sia importante fare le cose per bene:evitare di essere condizionati dai comportamenti altrui non può spingerci che verso l'alto,a fare ciò che riteniamo importante senza curarci di chi e come ne fruirà:anche fosse una persona sola o nessuno.Fare quello che mi sembrava giusto senza aspettarmi nulla è sempre stato il mio modo di affrontare gli impegni.Ed ora capisco perchè mi è sempre sembrato assolutamente naturale che Visconti quando girava i suoi film esigesse che gli armadi fossero pieni come se in quella casa ci vivesse veramente qualcuno.Lo stesso modus operandi(immodestamente:)la ricerca della perfezione tramite lavoro gettato al vento o quasi.E anche la punteggiatura.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

tesoro mio...
"evitare di essere condizionati dai comportamenti altrui non può spingerci che verso l'alto,a fare ciò che riteniamo importante senza curarci di chi e come ne fruirà:anche fosse una persona sola o nessuno."
Proprio 5 minuti fa ho chiuso una telefonata in cui mi si consigliava (evidentemente crcavo una risposta, chissà!) di esser me stessa senza "curar-mi- di loro, ma gurdar-mi- e passar oltre".

non è da egoisti: è ricercare la perfezione dell'esistenza che noi solo immaginiamo attraverso le piccole, naturali (che poi spesso diventano innaturali in quanto monotoni)quotidianità.

non è facile cambiar rotta, ma eccitante con tutta la (mia) paura.

Mi ti godrò in cuffia stasera...

Bacio robi!

Glò

Lanza ha detto...

Glò:certo che devi essere te stessa,diversamente credo non te lo perdoneresti mai per quello che ti conosco.Un bacione,ciao.

Anonimo ha detto...

Io non la vedrei proprio come "giusto" o "sbagliato"... la blogosfera è fatta di "contenuti" di diverso tipo. Secondo me, non è perfezionismo, è mettere a disposizione tutto ciò che puoi/vuoi per ampliare le possibilità di connessioni neurali (tue e degli altri). Se poi qualcuno ne fruisce, ben venga. Altrimenti, non importa, esternare è un'operazione economica (nel senso che lo spazio infinito del web lo permette senza costi) e sicuramente non ti fa privare dei contenuti perché li duplichi (non parlo solo di musica ma anche di idee...). Però io sono stupidamente metafisica e un'inguaribile ingenua (che si veste di cinismo per consapevolezza ;)).

(mi piacerebbe ascoltare le tue canzoni, ma il digital divide di cui sono vittima a livello di connessione non me lo permette purtroppo)

(immagini bellissime!)

Lanza ha detto...

lilu8:i tuoi commenti sono sempre profondi e generosi,sarò costretto a farti ammettere pubblicamente che non ricevi denaro o altri emolumenti per dire queste cose.Il discorso però non si limita alla condivisione,che giustamente non costa nulla e non ti priva di nulla.ma caricare una decina di brani richiede tempo e se nessuno li ascolta tempo buttato.Proprio qui a mio avviso sta il valore dell'operazione,avulso da ogni altra considerazione.

Anonimo ha detto...

Tempo buttato in che senso? A parte il fatto che il tempo nel web non è lineare ma sferico (e che ognuno ha "dei" tempi) e che quindi è impossibile "buttarlo" nel senso tradizionale del termine, in realtà, per quanto i "click" si possano confondere con i link, sono questi ultimi a dare valore ai contenuti. I link, le possibilità di contenuto visitabile. Ripeto, secondo me tu stai semplicemente esternando il tuo sistema neurale. Questo blog è una nebulosa di punti informi che rappresenta te sotto altra forma... qui. Quindi, hai semplicemente esternato te, la tua selezione musicale. Hai arricchito la blogosfera di possibilità. O almeno penso. Ripeto, io sono sempre stupidamente metafisica. E la possibile conseguenza sotto forma di un click è tale solo se prima rendi il tuo contenuto neurale sotto forma di link. Accidenti, questa dovrei metterla sul blog! :)

(non ricevo denaro, ehehhehe, che scemo sei)

Anonimo ha detto...

ps correggo per amor "scientifico": non è proprio "duplicare" il contenuto, ma dargli una forma nel momento in cui lo esternalizzi...

Lanza ha detto...

@lilu8:volevo solo dire che trasferisco qui il "modus operandi"che uso di solito.E che ne pensi delle manie di Visconti?Erano forse poco"neurali" ma il lavoro che più parla di noi è forse quello che ha seri rischi di rivelarsi inutile.

 
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