Non una recensione.piuttosto un desiderio di condividere qualcosa che piace.Qualcosa di insolito.Per procurarmi questo disco ricordo che dovetti ricorrere a Carù di Gallarate(ai tempi il più grosso importatore di musica in Italia,merita forse una visita).Brian Eno è un geniale ed eclettico musicista che nel 1975 sforna"Discreet music",un album considerato il timido archetipo dell’ambient music.Dopo i fondamentali “Music for films” e “Music for airports”questo”On land”viene a chiudere una mini collezione(non per nulla in copertina vedete scritto"Ambient 4").Credo che sia l’album più intimo misterioso malinconico e straziante che abbia mai ascoltato.Brian Eno qui genera paesaggi sonori di rara bellezza e desolazione.Per l’ascolto utilizzate esclusivamente cuffie(io utilizzo delle Shure in-ear a struttura conica che si adattano meravigliosamente ai padiglioni auricolari)dopo aver eliminato rumori ambientali.Premete il pulsante”play”,chiudete gli occhi e assaporate a fondo un autentico viaggio nei territori sconosciuti della vostra anima.
P.S. Se pensate che io sia impazzito o che abbia fumato chissà cosa vi rimando qui.Come minimo matti o fumati siamo in due:)
Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle
mercoledì 11 giugno 2008
Eno-logico
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3 commenti:
scusa ma che glielo dici a fare a questi? ciao sad_sar
Perché non dirlo? è condivisione. Mi ha fatto venire voglia di ascoltarlo... ed è questo l'obiettivo, condividere qualcosa di bello e/o valido, no? Suscitare un... guizzo ;)
@lilu8:brava..l'obiettivo è proprio quello di suscitare curiosità...
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