Al mondo esistono un sacco di sostanze.Sostanze di ogni tipo e che hanno gli effetti più vari.Pretendere di stabilire per legge quale sostanza può essere liberamente consumata e quale deve essere regolamentata significa considerare il mondo popolato da una massa di idioti incapaci di autoregolarsi.Sarebbe come proibire l’acquisto di cinque chili di pomodori perchè potrebbero provocare indigestione.Credo che sarebbe positivo non demonizzare alcuna sostanza ma informare correttamente (evitando le bufale colossali che possiamo leggere tutti i giorni sui giornali,spinello killer in primis) e offrendo così a tutti la possibilità di effettuare una scelta ragionata.Non bisogna mai dimenticare che la scelta di consumare una sostanza è pur sempre l'esercizio del nostro diritto di dirigere la nostra vita nella direzione che ci sembra più opportuna e non nascondiamoci dietro un dito:esistono gli spacciatori ma di solito non costringono all’acquisto sotto la minaccia delle armi.Nella mia vita ho fatto uso delle sostanze più disparate ma grazie all’informazione e al buon senso ne ho sempre riportato esperienze positive e nessuna dipendenza,ma mi era ben chiaro che perseverando nel consumo a dosi crescenti le conseguenze non avrebbero tardato a manifestarsi.E’ la cultura dello sballo,dell’eccesso che bisogna combattere non con il terrorismo e il sensazionalismo dei giornali e telegiornali ma con una informazione corretta e responsabile.
P.S. Ovviamente le righe qui sopra non intendono in alcun modo promuovere o incentivare a nessun titolo l'uso di sostanze considerate illegali.Riportano semplicemente le mie opinioni al riguardo.
5 commenti:
Tutto sommato il tuo discorso non fa una piega. Ma la realtà è fatta di persone che non conoscono bene come te i propri limiti. Credo che in tutte le cose, ci sia chi sappia autoregolamentarsi, e chi, almeno fino ad un certo punto, abbia bisogno di certi regimi e dettami da seguire. So che non sarai d'accordo con quello che scrivo! Ma non ho così tanta fiducia nel "libero arbitrio" di certa gente. Anche perchè spesso succede che la libertà altrui va ad invadere quella degli altri. Spero d'essermi spiegata, perchè rileggo e trovo un pò di ingarbugli!!!
@RazzaCorta:ti sei spiegata benissimo.Con il post di domani cercherò di spiegare meglio la mia visione del problema.
Perchè esiste la cultura dello sballo? E' da qui che parto. E mi rispondo: pura curiosità, non necessariamente per "rovinarsi", ma per eccedere, per evadere da... mondi prori...
Bacio, ragazzone...
Glò
Glò:ormai per sentire qualcosa molti hanno bisogno di andare"fuori".
Qui mi trovi proprio d'accordo, ma è dura far perdere all'italia la cultura cattolica che impone e nasconde.
Posta un commento