Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

giovedì 17 luglio 2008

Stereonotte








Stereonotte è stato per più di dieci anni un programma di culto della Rai e precisamente di Radio Rai.Andava in onda subito dopo il Giornale Radio di mezzanotte e proseguiva sino alle prime luci dell’alba.I conduttori,che erano perlopiù collezionisti e/o esperti di musica, avevano uno spazio di circa un’ora e di solito sviluppavano,ciascuno a suo modo,quello che era l’argomento della serata che poteva essere”Musica nera eseguita da bianchi” o “Contaminazioni musicali in Nuova Caledonia”.Mentre l’ascoltatore si rendeva conto di non conoscere un solo pezzo sul tema in questione arrivavano alle orecchie rare tracce quasi sempre provenienti da discografie private(questi arrivavano in studio con i loro dischi sotto il braccio!),bootlegs,jam sessions,esibizioni in piccoli locali registrate su nastro:insomma materiale di eccezionale interesse,mai trasmesso prima,autentiche perle per appassionati.Ricordo anche che ad un certo punto vi fu una polemica perchè ci si rese conto che gli ideali destinatari di quella musica,cioè la gente che lavorava di notte,preferivano di gran lunga il notturno di qualche radio privata e la trasmissione era diventata un feticcio per audiofili che la registravano su bobine per riascoltarla il giorno dopo.Anche la presentazione di ogni brano divenne presto mitica:di ogni band venivano elencati i singoli componenti,i loro trascorsi musicali e non,eventuali dipendenze da sostanze,relazioni sentimentali presenti e passate.Poi si passava alla location:se era un club tutti i nomi che aveva cambiato sino ad allora,capienza,nome del proprietario etc.
Mi sembra giusto riportare il testo di un brano degli Squallor che fa simpaticamente il verso a questo tipo di presentazioni extra dettagliate.


Squallor – Vacca


Signore e signori buonasera, ci troviamo dietro le quinte della Convention Hall di Brandedelfia, dove è già iniziato il concerto di uno dei più prestigiosi gruppi del momento, The Cow, in italiano potremmo tradurli con… Vacca. La formazione è ormai notissima, Brian Kelvin al basso, ex pianista dei Brubell, poi passato nel 1949 agli allora celeberrimi Ruttos, dopo un breve tirocinio come anestesista al Sempol Hospital. Brian Kelvin passava con i Blue Vomits come percussionista e lo vedremo poi al sax baritono e successivamente alla viola d'amore con i Bobbolons. Dopo tre anni di permanenza con i Bobbolons, in seguito a una pericolosa frattura della trachea Brian Kelvin si suicida il giorno di Natale.

Ecco allora sul palco Terry Lilium al violino, ex chitarrista dei Konats, ex guardiaspalle di Robert Robert, suicidatosi come noto per una dose eccessiva di Coca Cola, ex arrangiatore del gruppo dei Moscardins con i quali rimase dal 1974 al 1970. Terry Lilium, oggi considerato il numero uno dei violinisti, si suicidò nel 1969 dopo un grave choc subito durante il Giro d'Italia.

Nella formazione sentite Banny Pepper che dopo innumerevoli tentativi di suicidio è riuscito finalmente a mettere in atto i suoi folli propositi gettandosi dal cinquantanovesimo piano di un grattacielo in fiamme dopo aver ingerito ben sedici chilogrammi di arsenico puro. Ex batterista dei Nervous, ex trombonista dei Pappafrolls, autore del celebre minuetto di Boccherini, Banny Peppers si è imposto all'attenzione del suo pubblico dopo la sua conversione alla religione scintoista.

Ora The Cow basa la sua aggressività sul talento di Baby Baby, ex arpista dei Tartufs, ex braccio destro di Frank Boblins, suicidatosi nella primavera del 1973, nell'autunno del 74 e nei primi giorni del 75 e ora sepolto nella Cappella Sistina. Baby Baby che ora ascoltate in sottofondo è oggi il più prestigioso timpanista vivente, dotato di bacchette al titanio e riesce a raggiungere la velocità di 13.960 percussioni in meno di 55 secondi, ed è stato insignito, prima del suo recente suicidio, della prestigiosa medaglia in si bemolle maggiore.

La spettacolare timbrica che ascoltate è frutto della collaborazione di una delle colonne del gruppo, Albert Boss, suicidatosi recentemente, e il suo braccio destro Elton Birbetta di origine italiana, ex bassotuba dei Melvins, ex triangolista dei Bubbons, in seguito passato ai Robin Stones come taxi driver, infine stabilizzatosi a Frosinone, suo paese di origine, dove nella primavera del 76 si è suicidato per disperazione e noia profonda.

Ma il componente più prestigioso del gruppo è senza dubbio Checcabella, un keniota di 29 anni con terrificanti precedenti penali. Già condannato a 20 anni, evaso dal carcere di San Sestino, ex organista degli Staff, ex violoncellista della filarmonica di Clebville, ora armonicista dei Cow, Checcabella è recentemente scomparso in seguito al suo suicidio commesso alcuni mesi fa in California dove possedeva un'azienda agricola underground. Infine, il cantante dei Cow, oggi assente a causa del suo recentissimo suicidio dovuto alla sua perniciosa attrazione verso l'alta tensione.

Black Pipe, tutti ormai conoscono il suo nome, è stato ex pianista degli Stops, dei quali era anche assicuratore incendio e furto con un massimale di cento milioni. Black Pipes è stato anche consigliere spirituale dei Nothins, che ancora oggi rimpiangono i suoi preziosi consigli,accordatore di quasi tutti i pianoforti a coda dello stato di New York e infine primo corno con l'obbligo del secondo controfagotto nell'orchestra sinfonica di Berlino Nord. Sperdutosi durante una tournée negli appennini tosco-cubani Black Pipes è ora presente con ben sedici esemplari in un museo delle cere di Stalingrado.
Ecco in questo momento Stan Bilbao, leader del gruppo The Cow, specialista in turpiloquio in playback, tenterà un suicidio di gruppo in diretta alla fine del brano. Vediamo.

Ecco, il gruppo The Cow ora non esiste più.


Stereonotte va ancora in onda la notte tra il sabato e la domenica dalle 00.30 alle 05.30 su Radiorai 1.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è il classico programma che mi fa addormentare dopo 10 minuti, temo

però il pezzo degli squallor è stratosferico: al tizio suicidatosi tre volte ho perso la mandibola
dove l'hai scovato sto gioiello???

Lanza ha detto...

@DisceseArdite:il vantaggio degli scarsi pregiudizi è quello di trovare cose notevoli anche nella produzione degli Squallor:)

Anonimo ha detto...

non citi le tue fonti eh? 'strd!

domenica parto yuppiiiiiiiiiii

Lanza ha detto...

@DisceseArdite:fonti? se cerchi"Squallor" e "Vacca" in Google troverai di tutto e di più.Sempre la pappa pronta vuoi:)

P.S. E ci lascerai senza i tuoi preziosi contributi?

 
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