Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

martedì 27 gennaio 2009

Whiplash girlchild in the dark

Leggendo i giornali in questi giorni si potrebbe pensare che l'unica forma di violenza da condannare sia quella contro le donne.Ognuno stigmatizza le sue violenze:omosessuali,minori,anziani.Gli animali,che non possono parlare,sono costretti ad accontentarsi di qualche associazione non governativa(una volta si chiamavano onlus mettendo in primo piano l'assenza di fini di lucro.Ora l'avversione per il Governo e il Governatore Supremo hanno messo in secondo piano questo aspetto:che guadagnino pure e non paghino neppure le tasse,l'importante è che non siano governative.Questioni di lessico).A ben vedere i violenti sono specializzati e di rado uno stupratore scipperà e massacrerà un anziano,quindi combattere ognuno la violenza che lo tocca direttamente potrebbe essere meno assurdo di quanto sembri.Soprattutto continuerebbe a nascondere quello che non si vuole ammettere:ogni stupratore è stato allevato in una famiglia,probabilmente da una donna e l'antidoto più potente alla violenza è l'educazione al rispetto e la cultura dell'uguaglianza nella diversità.Ma noi continuiamo a costruire carceri e abbiamo paura ad uscire di sera.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Le madri sono le criminali, nessuno se lo ricorda mai. Il potere che ha una donna qualora essa acquisisca il ruolo di madre è incommensurabile.
We have the power.
E lo usiamo spesso male

Lanza ha detto...

@TerryGlou:la mano che custodisce la culla decide le sorti del mondo.Ciao

ANTONELLA ha detto...

Non esageriamo. Ci sono le madri. Poi ci sono i padri. a volte assenti a volte deleteri. Poi c'è la scuola ed i professori , gli stessi compagni, il quartiere. L'ambiente intorno. E i messaggi che invia continuamente la televisione. La donna sempre più mercificata. in video quando porta un foglio inquadrano solo il culo. A porta a porta di distendono disperatamente in questa gara a chi ha la gamba più lunga perchè così può dcontare un po' di più. E tante altre condizioni e chissà che altro ancora fa scattare nei cervelli e nell'animo di ragazzi la pazzia e la violenza. I giornalisti li conosciamo . oramai è una prassi cavalcare l'onda della notizia che fa vendere. Oggi gli stupri, domani il clima , dopodomani magari i blog che fanno ammalare la gente. Un bacio , Roberto. Ti hanno mai detto che hai un bellissimo nome?

Lanza ha detto...

@Antonella:non per colpevolizzare a tutti i costi ma la madre è una figura fondamentale nell'educazione. Altrettanto vero che tette e culi la fanno da padrone sui teleschermi e non solo ma i violenti e gli stupratori per fortuna sono una piccolissima minoranza.Il nome?Credo che quelli belli siano mode passeggere,questo è un sempreverde. Ciao

 
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