Fabian Perez - Black gloves
Fabian Perez - Bartender
Contrordine compagni.L’odioso “se l’è andata a cercare” è stato definitivamente sdoganato da autorevoli politici e giornalisti progressisti,gli idoli di quelli che stanno sempre con la valigia in mano ma non si schiodano neppure a pagarli .Quindi le ragazze stuprate che avessero incautamente indossato capi di vestiario leziosi o provocanti o che per avventura si trovassero di notte in zone notoriamente malfamate da ora in poi potranno direttamente andare a casa dopo la violenza,senza neanche più l’incomodo di presentare denuncia.Saranno punibili,dopo attento esame,solo gli stupri di donne timorate di Dio vestite con pesanti felpe,anfibi e pantaloni da sci con l'elastico che passa sotto al piede,avvenuti alla presenza di non meno di un centinaio di persone:quindi stupro allo stadio,al concerto (con l'eccezione dei concerti dei Jalisse) e al Grande Fratello (confessionale escluso).
20 commenti:
La cosa più sensata che ho letto sul fattaccio,fuori dal coro e generata da un pensiero libero e non dagli articoli di Repubblica o de Il Giornale.Bravo. Beatrix
In giro ho trovato solo copiaincolla,nessuno con un'idea autonoma.Sembra che le persone abbiano paura di esprimersi.Ti ringrazio,ti avrei ringraziato anche se avessi espresso dissenso rispetto al mio punto di vista. Fatti viva ancora se ti va.
Non ho seguito e sentito la notizia ma me ne sono fatta un'idea.
Che si stia tornando all'Inquisizione?
Si tratta del "fattaccio" di Mr B, cara Nico.Ma nessuno ha trovato che la frase "se l'è andata a cercare" associata ad un episodio di violenza ricorda tanto le frasi bigotte post stupro?
ciao... sono tornata, volevo salutarti, bellissimi questi due dipinti, così come lo sono i post, è da molto che non passavo da qui, ormai passo le mie giornate prevalentemente tra facebook e deprimenza per il periodo di merda.. spero di essere più presente su splinder.
buone feste so che si dice così
un bacio, Seme
Sono perfettamente d'accordo con quel che dici. Il web è pieno di "se l'è andata a cercare" ed è una cosa che non sopporto perché ogni violenza potrebbe essere giustificata in questo modo! si pensi agli stupri e alla vergognosa sentenza che non riconobbe lo stupro perchè la vittima indossava dei jeans! o alle tante aggressioni ai rom giustificate con un "ma questi rubano!!!"
E non sopporto chi critica il mio atteggiamento antiviolento come un proberlusconi. Non ne vedo l'attinenza!!!
O forse la violenza assume un significato diverso a seconda della persona che la subisce?
Semina cara,è da prima dell'estate che non avevo tue notizie.Mi fa piacere averti qui anche se mi rattrista sentire che non stai attraversando un buon periodo.Ti ho lasciato due righe nel tuo "regno",grazie per le belle parole e speriamo che la sfiga smetta di perseguitarti e ti permetta di passare un Natale sereno.Un bacione
Dangerousmind cara,mi fà piacere che anche tu abbia capito che non si tratta di politica ma di principi fondamentali di convivenza.La violenza è sempre da condannare e non importa chi ne sia la vittima.Grazie
Il tuo post ha volutamente, credo, un tono leggero. Se ci pensiamo a fondo però, si tratta di piombo vero.
Ho sentito da parecchie parti che ci si auspica che ora qualcosa cambi, ma mi sembra di aver capito che qualcuno vuole che cambino gli altri.
Dio ci protegga!
Paola cara,sei una persona equilibrata e credo che tu abbia tutti i motivi per essere preoccupata.Quando si giustifica la violenza dietro a un pretesto, c'è da stare poco allegri.Un abbraccio
mi accodo al tono leggero sperando di non sembrare cinica e mi chiedo come mai l'eccezione per i jalisse...
leuconoe1979 senza un account su blogspot
oh, i Jalisse con una canzone sonoi entrati nell'immaginario...pazzesco
Dopo la scemata:anch'io non ho letto di quest'episodio.Che quindi apprendo grazie ate.
la fretta è cattiva consigliera...ho letto la tua risposta a Nico.E condivido il tuo pensiero.(scusa, eh, 'sto fusa)
Cara Leuconoe79,innanzitutto benvenuta e grazie per la visita.I Jalisse sono passati alla storia, oltre che per la vittoria a Sanremo del 1997,per l'essere praticamente scomparsi artisticamente subito dopo.Quindi un loro eventuale concerto sarebbe un luogo ideale per chi non vuole testimoni:)
Zelda carissima ti ringrazio,oltre che per il contributo,anche per aver incrementato i commenti in maniera significativa:)
Non l'ho capito fino in fondo quello che hai scritto, se non dai commenti. Ma già sai che io sono lenta a capirti.
Io sono una donna pacata e mite e aborro ogni forma di violenza, anche quella sulle piante e sugli insetti e dico che quando ci sono episodi così, si dovrebbe sanare il malessere con una terapia idonea, che guarisca il male diffuso e le ferite aperte, invece di buttarci lerciume sopra e curare con acqua di rubinetto.
Invece, il malessere rimane e i cattivi medici, cioè quelli che non sanno che fare di fronte ad una malattia diffusa, pure.
saluti, Linda
Linda bella,credo tu capisca alla perfezione invece.Mi sono limitato a dire che la condanna della violenza dovrebbe essere incondizionata e che il "se l'è andata a cercare" mi ricorda purtroppo certi beceri commenti ad episodi di violenza sulle donne.Un bacione
Trattavasi di metafora, ma a volte sono un tordo.
Ieri, credo, sono entrata per la prima volta nel blog di un tipo che mi segue.
Mi son trovata di fronte diversi fotogrammi della faccia insanguinata di B e, sotto, una delicata didascalia:" Finalmente!!! Speriamo che questo sia solo l'inizio."
Il tipo dev'essere un nipote di quelli che appesero Mussolini a Piazzale Loreto.
I mille distinguo su di un gesto violento,cara Nico,credo che la dicano lunga su questo tipo di persone.Il fatto che poi in un blog ci sia una sola idea e zero confronto dovrebbe dirla ancora più lunga.
Io non dico e non scrivo che se l'è andata a cercare, io condanno la violenza e chi la giustifica, ma voglio anche poter dire e scrivere che il "clima d'odio" è iniziato con la brutta moda della violenza verbale, moda lanciata, in primis, da autorevoli esponenti della destra, con la lega in cattedra a fare da maestra, il dito medio alzato e i fucili dietro la porta.
Voglio poter dire che la violenza verbale può finire in violenza fisica, senza per questo essere accusata di appartenere al club dei "se l'è cercata"
ciao
(La cosa più interessante secondo me l'ha scritta Massimo Gramellini
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=731&ID_sezione=56&sezione=)
Purtroppo,Fuma cara,se fosse un odio "politico" sarebbe comprensibile.No,qui si tratta di un odio verso una persona,un muro contro muro che non porta da nessuna parte.Gramellini dice cose sagge e probabilmente vere come al solito,il problema sono quelli che non ragionano.
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