Vi spiego le cose ovvie...datemi solo il tempo di capirle

lunedì 30 giugno 2008

Giamaica (e non a Brera)






Sono bastate un paio di righe da Kingston dell’amico Antonio per riportarmi al mio soggiorno in Giamaica nei mitici Anni Ottanta.Già allora la mia agenzia di viaggio mi aveva sconsigliato Kingston in quanto città pericolosa e con scarse attrattive turistiche dirottandomi su Montego Bay.Eccomi dunque di partenza per un viaggio che già sulla carta si annunciava un discreto “tour de force”:Milano-New York,New York-Miami,Miami-Montego Bay.Senza scordare che all’epoca il check-in andava ripetuto ad ogni scalo e il recupero bagagli dal nastro circolare diventava un incubo.Tra coincidenze in ritardo e l’ultima tratta effettuata su un aereo da panico:un solo motore ed elica anteriore come gli aeroplanini giocattolo carrozzeria tipo Savoia Marchetti in tela cerata trenta posti e le facce dei compagni di viaggio che scrutavano la tua nel timore di leggervi la stessa perplessità(per usare un eufemismo).L’atterraggio fu salutato da urla di entusiasmo (mancavano solo gli striscioni) e baciare il suolo tipo Papa mi sembrò il minimo.Un taxi mi portò rapidamente alla mia nuova residenza temporanea:l’Half Moon Hotel.Un posto da favola dove le camere erano bungalow sparpagliati letteralmente in una specie di immenso bosco che arrivava sino al mare.Fuori dalla porta c’era una spiaggetta privata e il mare non distava più di dieci metri tanto che i miei sonni erano cullati dalla risacca.Svegliarsi alla mattina e fare colazione sotto un piccolo porticato con il mare così vicino da potersi toccare era una sensazione indescrivibile.
Il mio soggiorno fu allietato anche da splendidi “green” a diciotto buche dove ben presto mi resi conto che andare in giro con le macchinine elettriche era molto più divertente che vangare il terreno sotto gli sguardi disgustati del mio istruttore.Anche la scoperta che le giovani americane che erano in albergo perlopiù con la famiglia avevano del sesso un’idea più liberale e meno ipocrita delle italiane,o meglio delle italiane che conoscevo io,contribuì non poco a rendere la mia permanenza molto gradevole assieme alla mitica ganja che era virtualmente legale e ad un prezzo ridicolo.Una vacanza che mi sento di consigliare a tutti(considerato che oggi mi pare esistano voli diretti o quasi e che i prezzi sono scesi di molto).Unica controindicazione:quando tornerete sul Tirreno o sull’Adriatico probabilmente piangerete come nella pubblicità delle Crociere Costa.

domenica 29 giugno 2008

Giovani Jovanotti






Jovanotti - Gente della notte - Giovani Jovanotti,1990


La notte è più bello, si vive meglio,
per chi fino alle 5 non conosce sbadiglio,
e la città riprende fiato e sempra che dorma,
e il buio la trasforma e gli cambia forma
e tutto è più tranquillo tutto è vicino
e non esiste traffico non c'è casino
almeno quello brutto, quello che stressa,
la gente della notte è sempre la stessa
ci si conosce tutti come in un paese,
sempre le stesse facce mese dopo mese
e il giorno cambia leggi e cambia governi
e passano le estati e passano gli inverni,
la gente della notte sopravvive sempre
nascosta nei locali confusa tra le ombre.
La gente della notte fa lavori strani,
certi nascono oggi e finiscono domani,
baristi, spacciatori, puttane e giornalai,
poliziotti, travestiti,gente in cerca di guai,
padroni di locali, spogliarelliste,
camionisti,metronotte, ladri e giornalisti,
fornai e pasticceri, fotomodelle,
di notte le ragazze sembrano tutte belle,
e a volte becchi una, in discoteca,
la rivedi la mattina e ti sembra una strega,
la notte fa il suo gioco e serve anche a quello
a far sembrare tutto, tutto un po' più bello.
Parlare in una macchina davanti a un portone
ed alle quattro e mezzo fare colazione
con i cornetti caldi e il caffelatte
e quando sorge il sole dire buonanotte
e leggere il giornale prima di tutti,
sapere in anteprima tutti i fatti belli e brutti,
di notte le parole scorrono più lente
però è molto più facile parlare con la gente,
conoscere le storie, ognuna originale,
sapere che nel mondo nessuno è normale.
Ognuno avrà qualcosa che ti potrà insegnare,
gente molto diversa di ogni colore.
A me piace la notte e gli voglio bene
che vedo tante albe e pochissime mattine,
la notte mi ha adottato e mi ha dato un lavoro
che mi piace un sacco anzi io l'adoro.
Mi chiamo Jovanotti e faccio il deejay,
non vado mai a dormire prima delle sei.




Una canzone che ha riaperto alcuni cassetti della memoria.Una canzone sicuramente scritta da uno che la notte l’ha vissuta perchè non sono cose che si imparano sui libri.Uscire dopo cena senza un programma incontrare gli amici e ritrovarsi diretti a Montecarlo o a Bologna per poi fare colazione all’alba da un panettiere che oramai ci aveva “adottato”.Ora se capita di uscire scorro tutti i palinsesti televisivi per registrare quello che altrimenti toccherebbe perdere(se non mi soccorresse la poderosa multiprogrammazione di Sky)Sono diventato come i pantofolai che non potevo sopportare,ora una semplice cena a 50 Km da casa viene attentamente pianificata:viabilità meteo mappa satellitare.Ma mi consolo:qualcuno che conosco trova inconcepibile fare 100 Km solo per mangiare.

sabato 28 giugno 2008

Cultura e gusto



Tom Kidd - The mediator



Rob Alexander - Moonfolk enchanter



Ieri sera ennesima uscita enogastronomica.Vi faccio grazia della cronaca perchè non vorrei iniziare a dare a questi pensieri sparsi un carattere monotematico.In realtà mi è sempre piaciuto andare alla scoperta di piacevolissimi locali,di solito evitati accuratamente dalle guide specializzate,dove si può ancora mangiare un antipasto di vitello tonnato,uno spettacolare minestrone e una generosa porzione di stufato con patate spendendo 15 Euro.Simpatiche e pulitissime trattorie a gestione familiare dove il servizio è attento ma senza formalismi,le tovaglie candide,i piatti semplici e squisiti.Se in pizzeria avete pagato 30 Euro nessun problema,sappiate solo che vi hanno derubato.Perchè il cibo ha una dignità e richiede una cultura alla quale si fa violenza quotidianamente nel 90% dei ristoranti o pizzerie.Perchè il piatto che vi viene servito è solo l’ultimo anello di una catena che inizia con la selezione attenta delle materie prime e continua con il modo di cucinarlo,di servirlo,di abbinarlo ad un vino adatto.Per fare ristorazione ci vuole la cultura del cibo e amore per il proprio lavoro.Cucinare solo per guadagnare,utilizzare cibi precotti e/o surgelati è un vero attentato al gusto,un tentativo purtroppo riuscito di appiattire la capacità critica del cliente/ospite/commensale.Per riuscire a fargli sembrare buono persino il Big Mac.

venerdì 27 giugno 2008

Pillole



Jack Vettriano - Birdy



Jack Vettriano - A strange and tender magic


Una moglie perfetta, bella, elegante, ricca, feconda, di buona famiglia e di ottima moralità – ammesso che esista – sarebbe insopportabile per chiunque. Quale nobiltà, quale bellezza, quale virtù valgono tanto da sentirsele rinfacciate di continuo? (Giovenale)

Bisogna sposare solo delle donne molto belle... se vogliamo che un giorno qualcuno ce ne liberi! (Sacha Guitry)

Il peggio viene sempre dagli stilisti. Prima c'erano le sorelle Fendi, adesso ci sono anche i fratelli Armani: Giorgio e Emporio.(Beppe Grillo)

Quello che al mondo ascolta piu' cretinate e' probabilmente un quadro in un museo. (E. e J. de Goncourt)

giovedì 26 giugno 2008

Poteri forti





Robert Mapplethorpe - 1946 _ 1989



Non potrei mai fare il giudice.Ma è fondamentale che ve ne siano.Nelle loro mani consegnamo un potere enorme.Nella stragrande maggioranza dei casi questo potere è gestito correttamente,a volte a rischio o col sacrificio della propria vita.Ma accade anche che questo potere sia conferito a persone che giudicano in base ad idee preconcette e in tal caso sono volatili per diabetici.A me è capitato di essere preso di mira da uno di questi figuri e posso assicurarvi che è un vero incubo:immaginate il vostro peggior nemico armato del potere di perseguitarvi legalmente in ogni modo possibile sulla base non di riscontri oggettivi ma di un suo strampalato teorema.Il fatto che l’istanza di ricusazione sia stata accolta e che due mesi dopo la faccenda venisse archiviata “perchè il fatto non sussiste” la dice lunga sul coinvolgimento personale di questa persona. Massimo rispetto per il lavoro della magistratura ma pregate di non venire mai alle prese con un giudice prevenuto nei vostri confronti.Sarebbe il vostro peggiore incubo.

mercoledì 25 giugno 2008

Non capisco ma mi adeguo






Continuo a non capire il senso di un motto che leggo spesso,attribuito a Jim Morrison come a Gandhi:"Vivi come se dovessi morire domani,pensa come se non dovessi morire mai".Sinceramente se dovessi morire domani farei cose che pregiudicherebbero seriamente le mie possibilità di non morire mai.Alla faccia dei pensieri di immortalità.Spero che qualche viandante mi spieghi l'arcano.

martedì 24 giugno 2008

Vengo dopo il TG



Bo Bartlett - The promise




Bo Bartlett - Hitched

Molte volte per fare disinformazione è sufficiente omettere qualche particolare di una notizia,dare peso a notizie che in sè non ne avrebbero e liquidare quelle importanti con tre parole.Per avere l'impressione che la sicurezza sia più a rischio di quello che è basta guardare"Studio Aperto":i primi quindici minuti ospitano solo cronache di stupri,violenze,campi nomadi.Gli spettatori di questo telegiornale si convincono facilmente che la situazione sia ormai ad un punto di non ritorno.Se si guarda il TG1 o il TG5 sembra che parli di una realtà differente e lontana.Le notizie tanto amplificate finiscono per avere una collocazione di secondo piano,si parla di politica e di costume.Alla fine c'è spazio anche per la ricetta di cucina e la degustazione di un buon vino.Le informazioni fornite da ognuno sono evidentemente veritiere ma il diverso modo di trattarle determina reazioni differenti negli spettatori.Qual'è il modo corretto di informare?

lunedì 23 giugno 2008

Riflessioni





Citazioni sparse


Non c'e' nulla di cosi' umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.


Ci sono persone che sono state considerate coraggiose perche' avevano troppa paura per scappare.


La vita e' meravigliosa. Senza saresti morto.

domenica 22 giugno 2008

Nano-sfere



Jack Vettriano - Scarlet ribbons




Jack Vettriano - Round midnight


Gli hanno dato nomignoli assortiti,ogni giorno i giornali (beninteso non quelli da lui posseduti o influenzati) e siti e blog su Internet scrivono il commento alla sua ultima malefatta,all’ultima gaffe,all’ultima uscita priva di tatto e diplomazia.Lui neppure si cura di rispondere ma tira dritto per la sua strada.Parla solo in termini di maggioranza parlamentare (volontà popolare per chi lo avesse scordato) ed è perfettamente consapevole che questi attacchi rinfocolano nei suoi sostenitori (la maggioranza del Paese,meglio non scordare neppure questo) la convinzione che ogni occasione sia buona per prendersela con il loro leader.
Che,a ben vedere,al contrario di tanti suoi oppositori che di professione parlano a vanvera,nella vita ha saputo realizzare qualcosa:ha costruito mezza Milano e non solo,ha intuito il potere del mezzo televisivo quando nessuno ancora ci credeva e conseguentemente si è preoccupato di possedere un network di televisioni.Successivamente i successi politici sono stati ampiamente favoriti dai media posseduti ma anche questo fa parte di un piano studiato alla perfezione:la scalata è stata progressiva ed intelligente,credo che negarlo sia quasi impossibile.Ma lo spettacolo di gran lunga più interessante è osservare lo sciame degli oppositori:insieme a coloro che gli muovono critiche esclusivamente di natura politica e trovano vergognose le leggi ad personam (ma non era tale anche quella che in tempi non sospetti voleva far uscire di prigione Sofri?) c’è la lunga fila dei rancorosi,degli invidiosi,dei frustrati,di quelli che avrebbero voluto ma non ce l’hanno fatta,che sono convinti di essere (stati) sottovalutati,sottopagati,sottostimati.Di solito ad individuarli basta l’epiteto di “nano”che rimarcando una caratteristica fisica di cui nessuno può essere ritenuto responsabile rivela come l’astio non sia politico ma squisitamente personale.O forse De Andrè aveva ragione.Ma questi anni (quattordici) di lotta dura senza paura,di logge massoniche e stallieri rinfacciati di continuo da gente che evidentemente nella vita non ha mai preso una decisione di cui poi pentirsi e che non avendo nessun peccato può scagliare tranquillamente la prima pietra non sono stati privi di risultati:anche un cieco può vedere come il suo potere ne sia uscito rafforzato,i partiti avversari decimati o scomparsi.Lui lo sapeva bene che quegli attacchi livorosi avrebbero fatto il suo gioco,forse non si aspettava che gli oppositori non capissero il favore enorme che gli stavano facendo.

sabato 21 giugno 2008

Successo



Jack Vettriano - Dressed to kill



Jack Vettriano - Another kind of love



Il successo e' avere cio' che si vuole. La felicita' e' volere cio' che si ha.(H. Jackson Brown)

Colui che dice che è arrivato, non è andato molto lontano.(Jean Carmet)

Nessuno è completamente infelice del fallimento del suo migliore amico.(Groucho Marx)

venerdì 20 giugno 2008

Metti una sera a cena



Salvator Dalì - Fried eggs on the plate without the plate - 1932



Resoconto di una serata piacevole e a suo modo illuminante.Dopo una prenotazione differita di quindici giorni ed elargita come fosse una grazia ieri sera sbarchiamo in questo monastero del Seicento trasformato in un complesso alberghiero con annessa SPA (salus per aquam,qualcosa si impara sempre) e vinoterapia.Vinoterapia?Non la volgare alzata di calici e gomiti alla quale subito corre il pensiero ma misteriosi trattamenti effettuati in un ambiente raffinatissimo ed etereo,piscine e lettini in palissandro come se piovesse luce soffusa e lounge music a tutto spiano.Dopo un aperitivo confezionato ad hoc da un barman che non perde l’occasione per farci sapere di avere lavorato in posti di prestigio assoluto ci accomodiamo:il ristorante trova posto nelle cantine del monastero ma vista la temperatura mite si mangia nel chiostro (attenti a non dire cortile per evitare di essere fulminati da uno sguardo di sprezzante compatimento, come la signora in gran spolvero collocata,evidentemente per punizione,in un tavolo al centro con il suo accompagnatore).Il tempo ci risparmia la pioggia e invece ci regala un cielo pieno di stelle sotto il quale spariscono con la giusta lentezza piatti confezionati a regola d’arte tra cui il mitico vitello tonnato,vanto di famiglia da oltre vent’anni,i ravioli di castagne e uno spettacolare S.Pietro al vapore.
Il tutto manco a dirlo accompagnato da vini superbi (le cantine sono uno spettacolo a parte con una selezione di più di duemila etichette) e degno finale con tagliere di formaggi,frutta di stagione,dolce,amaro,caffè,ammazzacaffè,secondo dolce, altro caffè,ammazza-ammazza caffè.In questi casi il conto è una sciagura inevitabile ma di cui si è almeno ben consapevoli(quasi come prendere moglie,dico io).
Quello che mi ha fatto riflettere sono state le macchine parcheggiate fuori,per tacere della coppia arrivata in elicottero.Molti aspettavano qualche coppia famosa,invece pare fosse un produttore vinicolo della zona con la consorte.Non sempre il denaro si mostra spudoratamente e finisce sui rotocalchi,a volte si muove anonimamente in ambienti dall’eleganza discreta, preferisce l’understatement,odia la pubblicità anche se si sposta in Bentley e della stagnazione/recessione se ne fa un baffo.

P.S. L’episodio della signora del cortile/chiostro me ne ha ricordato un altro di parecchi anni fa:ad Antigua era quasi ora di cena quando arriva in albergo,direttamente dall’aeroporto una coppia di signori italiani oltre la cinquantina.Naturalmente li si fa accomodare tra una quindicina di italiani che chiaccheravano aspettando l’ora di cena.La signora inizia a parlare delle varie tappe del viaggio tra cui Santa Lucia.Orrore!Viene immediatamente cazziata dal solito saputo che con sguardo commiseratorio le dice:”Ma signora,sarà stata a Sen Lussia (con la esse sibilata).Santa Lucia è una mozzarella”Risate diffuse,colorito della signora tendente al viola.Perchè il rischio di certe vacanze è che dopo avere stanziato una cifra pari ad un mutuo fondiario di medio valore è necessario studiare alla perfezione eventuali varianti di pronuncia di tutti i posti dove si andrà per evitare di essere chiamata sadicamente”Signora Lucia” per tutto il tempo e di meditare a lungo il suicidio con il Bic (l'accendino non il rasoio).

giovedì 19 giugno 2008

A cena




Stasera cena nel Cuneese.Amici cibo e una vista mozzafiato sulle colline
e le vigne della Valle Belbo.La foto non c'entra nulla ma mi piace.

Musica




Una fotografia elaborata in modo eccessivo,forse estremo.Un paesaggio estivo trasformato in una desolazione postindustriale.Mi ricorda certi suoni sempre in bilico tra musica e rumore,tra ascolto e fastidio.Suoni volutamente urticanti come certe tracce dei Cranioclast o angoscianti come il primo Lustmord.Ma perchè si ascolta certa musica?Credo che la risposta sia abbastanza semplice:ascoltando senza pregiudizi e senza limiti prefissati (come le carte di credito) capita di spingersi sempre un pò più in là e di voler sperimentare ascolti”al limite”.Suoni che vanno contro ogni buon senso,suoni creati senza l’ossessione delle classifiche delle vendite e dei videoclip,suoni volutamente cupi e stridenti.Non come ascolto prevalente ma a piccole dosi mi fanno riassaporare una musica creata da artisti che ammettono candidamente di ricercare sonorità che siano interessanti prima di tutto per loro,che ricreino un loro mondo .Non preoccuparsi dei destinatari finali è il più bel regalo che si può fare loro.

mercoledì 18 giugno 2008

Morale e moralisti



Tom Kidd - Cole Falls


Detesto le presunte”superiorità morali”di chi,e sono parecchi qui in giro,sostiene che gli italiani sono un popolo di capre o altri animali che non brillano per intelligenza.Naturalmente la persona che esterna questa opinione implicitamente si esclude dal popolo italiano becero rozzo e volgare(sarà svizzera?).La classe politica che esprimiamo a ben vedere l’abbiamo eletta tutti quindi ci rappresenta.Se poi qualcuno si sente superiore e moralmente legittimato all'invettiva questi sono problemi suoi.Una delle caratteristiche delle grandi democrazie vagheggiate da queste persone è l'assoluto rispetto per il voto altrui a chiunque sia stato attribuito.Sarebbe divertente poi andare a fare le pulci a questi signori per scoprire che alla fine dopo essersi giustamente indignati per le sorti di questo nostro Paese si comportano come tutti gli altri:difendono quello che è loro con le unghie e con i denti,se possono evadere evadono,se pagano tutto è perchè ci sono costretti e l’onestà con una pistola puntata alla testa non vale.L’onesta presuppone la possibilità di essere disonesti.Io faccio parte e me ne vanto del branco di caproni,sono becero rozzo e volgare.(Non ho votato per nessuno dei partiti al governo ma il rispetto per milioni di persone che hanno ritenuto di fare diversamente per me è doveroso).Non sbandiero una logora verginità che nessuno potrà mai controllare e si lo ammetto qualche volta sono uscito dal bar senza lo scontrino e ho preferito uno sconto dal dentista piuttosto che la ricevuta fiscale.Ma non ho perso il senso del ridicolo e la capacità di guardarmi allo specchio prima di dire cazzate.Almeno spero.

Case e giardini





E’ la quattordicesima volta in due ore che vostra moglie,mentre con la voce della Jervolino raffreddata si spalma la faccia con una maschera di bellezza a base di plancton del Mar dei Sargassi, vi frantuma i marroni ripetendovi che il prato avrebbe bisogno di una bella annaffiata?Non innervositevi.Ora con “Centrifugator”è possibile prendere due piccioni con una fava.Ricordate che la condivisione di interessi fa bene alla coppia. Rendetela partecipe del vostro lavoro e ve ne sarà grata.La prossima volta infatti insisterà per farlo da sola.

martedì 17 giugno 2008

Piove..



Andy Warhol - Zsa Zsa Gabor Shoe - 1956


Il Governo sta prendendo alcuni provvedimenti discutibili in materia di Giustizia e leggo dappertutto i lamenti sparsi dei “democratici”.
Prescindendo da alcune considerazioni ovvie tipo che la coalizione vincente è perfettamente legittimata a fare ciò che fa,governare appunto,e che l’opposizione in Italia non è (quasi)mai stata costruttiva ma opposizione priva di distinguo,opposizione a tutto quello che fanno o propongono”gli altri” e che magari avrebbero fatto anche loro se avessero vinto.La domanda che vorrei fare a questi signori è questa:visto che nonostante tutto Berlusconi e C. hanno vinto non sarebbe meglio cercare di capire le cause di questa sconfitta in modo da evitare di ripeterla?Non ha importanza se siamo in un Paese che ricorda una repubblica delle banane centroamericana,questo è il Paese che ci si è battuti per governare(i Paesi diventano "immaturi" solo quando si è sconfitti,se si fosse vinto ora tutta questa gente loderebbe la maturità politica dell’elettorato etc etc).Invece si preferisce puntare su una critica indifferenziata recepita dai sostenitori dell’Esecutivo come la sterile lagnanza del perdente di turno.Ogni critica all’operato del Governo è un agitare il pugnale nella ferita ancora fresca:se il Paese ha dato la maggioranza a queste persone antidemocratiche e in odore di golpe,se a Roma Alemanno è diventato sindaco con la sua croce celtica al collo significa che la vittoria non era impossibile e che prima del pontificare su quello che va o non va fatto bisogna imparare a calamitare i consensi.Finchè si prendono meno voti le brillanti idee politiche sono destinate a rimanere sulla carta.

lunedì 16 giugno 2008

Neri per caso



Jack Vettriano - Back where you belong

Una donna non riesce a raggiungere l'orgasmo quando fa l'amore col marito. Un giorno gli dice: "Caro, stanotte ho fatto un sogno incredibile; stavamo facendo l'amore e sopra di noi, sopra l'armadio, c'era un nero con un ventaglio che sventolava; e cio' mi ha fatto godere tanto". Decidono di attuare il sogno; escono e ad un semaforo trovano un bel ragazzone nero; gli offrono 100 euro se accetta di sventolare un ventaglio dall'armadio mentre loro scopano. Il nero accetta e i tre corrono in camera da letto.
I due coniugi iniziano a fare l'amore ed il nero sventola il ventaglio da sopra l'armadio; purtroppo nessun risultato. La moglie allora dice al marito: "Forse bisogna invertire le parti: tu vai sull'armadio e il nero viene qui".Il marito, sebbene perplesso, accetta.
Il nero entra nel letto e lui sale sull'armadio; poco dopo la donna urla di piacere e raggiunge l'orgasmo. Quando i due hanno finito il marito scende dall'armadio e rivolto verso il nero gli dice: "Hai visto come si sventola, imbecille!"

State allegri che tra cinquant'anni sarà dura.

Viuulenza




Una bellissima bionda entra in un negozio di lusso fa acquisti e paga con una banconota da 100 euro.La cassiera:"Ma è falso"E la bionda:"Brutto porco,mi ha violentato".

domenica 15 giugno 2008

Sciocco









Sciocco.Ma ancora in tempo.Forse.Se solo qualcuno potesse ridarmi indietro i sorrisi sprecati.Allora forse una possibilità l’avrei ancora.E’meglio restare immobili ad osservare la figlia del custode.Se solo immaginaste.Ma è meglio così.Di mestiere sguazzo nel fango con un vestito bianco e ne esco sempre candido.Ormai ho capito.Cosa volete che sia?

Te lo do io il post





In un post di qualche giorno fa ho detto di non avere un “piano editoriale”.Infatti i post a volte parlano di esperienze personali,a volte(molte volte)di cazzate,a volte di cazzate personali.Quello che mi ero ripromesso iniziando a rendere pubblici i miei scritti era di non parlare troppo di me,anzi il meno possibile.Ho sempre amato poco parlare di me per una serie di ragioni che vanno da una naturale”orsaggine”al fatto che ho sempre pensato che sia un metodo infallibile per rendersi vulnerabili.
Dopo un certo periodo però ho notato che nei post apparivano cose che non mi ero reso conto di dire.E che,a ben vedere,erano probabilmente conseguenze del fatto di non avere mai avuto un diario e di essere sempre stato terrorizzato a mettere i fatti miei nero su bianco.Qui mi sono reso conto di due cose.La prima è che non essendo abituato a scrivere di fatti personali a volte mi lascio prendere la mano raccontando o solo citando fatti che non era mia intenzione rendere pubblici.La seconda è che il fatto di avere la possibilità di rendere pubbliche immediatamente le mie farneticazioni mi da un senso di potere che riesco a definire solo in parte.Sarò vero,come dice Busi,che la scrittura non ammette rivali:li inchiostra?Di certo lo scrivere “in libertà”mi provoca strani effetti.Vedremo.

sabato 14 giugno 2008

Dimenticanza provocatoria


Giorni fa guardavo un video di uno di quei concerti oceanici che hanno come pubblico decine o centinaia di migliaia di persone perlopiù urlanti e pronte ad autentici boati di approvazione appena ascoltano le prime note di qualche “cavallo di battaglia”.La scaletta dei pezzi di solito è sapientemente costruita per provocare un saliscendi di emozioni e stati d’animo sino all’apoteosi finale.Ho cercato di immaginare cosa potesse significare essere davanti a quella folla in delirio per me e solo per me,quella marea umana che avevo il potere di comandare a distanza con un gesto o con una parola e ho riflettuto sul fatto che risulta difficile mantenere il proprio equilibrio in una situazione del genere.La capacità di giudizio vacilla ed è facile credere di essere un Dio se non Dio tout-court.L’apprezzamento di chi abbiamo di fronte ci fa sempre piacere ma a queste dosi può essere difficile da gestire.

P.S. Ci sono altre situazioni in cui non è facile mantenere la padronanza ed il controllo delle proprie reazioni.Tutta un'altra cosa però;

venerdì 13 giugno 2008

Today's referrer

1 Google.it ( eiaculazione prolungata)



Grazie ad un commento ad un mio vecchio post è stato possibile a questo ignoto utente internet arrivare sin qui inserendo le due parole nella chiave di ricerca.Ormai non si può dire nulla senza il rischio di essere fraintesi.Argomento interessante però:tutti vorremmo prolungare i momenti belli il più a lungo possibile ed è altrettanto vero che la felicità svanisce nello spazio di un mattino(anche molto meno).L'idea di fare un post mirato mi attira.Potrei intitolarlo"Eiaculazione da Tiffany"

giovedì 12 giugno 2008

Premi e visitatori (pochissimi i visitatori)




Dal momento che(colpevolmente)non ho inserito Aldo Busi nella mia lista di libri e quindi di scrittori preferiti non ho resistito e nel titolo del post ho parafrasato uno dei suoi libri più famosi oltre che belli.Ma veniamo al dunque.Formo queste righe perchè immeritatamente ricevo questo premio da Sensualeros.Inutile dire che la cosa mi fa piacere e coccola oltremodo il mio ego,in modo particolare la motivazione:

Un uomo mai ovvio, delicato e pungente. Con le sue “Chiacchiere” (nome del blog) avvolge gli argomenti con estrema lucidità nei confronti delle diversissime opinioni che sa tirar fuori dalle “teste” oltre che dal cuore. Poliedrico. Grande. Per me Estremamente coinvolgente

Mi fa piacere soprattutto l'apprezzamento verso una serie di pagine nelle quali mi sono ritrovato a scrivere degli argomenti più disparati.Mi sono ripromesso di non avere un"piano editoriale"ma di scrivere quello che mi passa per la testa alternando a volte cose molto distanti tra loro:confessioni inaspettate anche per me che le sto scrivendo e segnalazioni che forse a qualcuno saranno sembrate un'esibizione da strapazzo di una non-cultura fastidiosa e posticcia.Sono invece il tentativo di condividere suoni parole immagini in cui ho scorto bellezza ed emozione.Sono necessariamente poco conosciute perchè sono sempre stato attratto dalle strade strette e impervie e perchè trovo non abbia senso segnalare ciò che è già ben noto a tutti(scusa RazzaCorta:)


Regolamento per chi riceve il premio :

1) scegliere 5 blog che si considerano meritevoli di questo premio, per creatività, design e materiali particolari utilizzati, e che diano un contributo alla comunità dei blogger, indipendentemente dalla lingua!

2) ogni premio assegnato,deve avere il nome dell'autore e il collegamento al suo blog, così che tutti lo possano visitare;

3) ogni premiato deve esibire il premio e mettere il nome e il collegamento al blog di colui che ti ha premiato;

4) Il premiato deve mostrare il collegamento con il blog ARTE Y PICO dove nasce l'iniziativa;

5) pubblicare le regole.


Ora devo scegliere i miei "migliori":

Antonio:per le sue splendide immagini e la sua grande umanità.

Linda:per la sua trasparenza e schiettezza unita ad un naturale riserbo che la rende adorabile.

Samyna:una ragazza stupenda e fuori dagli schemi che riesce sempre a meravigliarmi.Tenera e ribelle,romantica ed indomabile accompagna un pizzico di follia con un blog multicolore.

Lala:per la sua concretezza l'incredibile comunicativa e il senso dell'umorismo(e anche perchè spero che così non mi porti più il broncio:)

Lilu8:è veramente troppo avanti e ho un sacco di cose da imparare da lei.Lucida e geniale non perde mai la sua grande simpatia.


Una menzione particolare per Censorina/Rebecca:la avrei premiata senz'altro ma oggi ho letto che sarebbe partita per la Romagna con i suoi tre nipotini.Inoltre non mi sembra il tipo"smanettone"e l'ultima cosa che voglio è causarle dei problemi.

Sensualeros mi ha stupito:che fosse un'amica lo sapevo ma sono felice di sapere che la stima che ho nei suoi confronti è ricambiata.Un grande abbraccio e ancora grazie.

Corsari









A volte sembra di essere in un paese finto,un paese da operetta,da repubblica delle banane.Tutti a sbraitare,a scagliarsi gli uni contro gli altri,a citare le grandi democrazie occidentali (persino gli Stati Uniti se e quando fa comodo).Ma le grandi democrazie sono innanzi tutto fiere di esserlo,non si vergognano come ladri se devono inviare truppe all’estero.Per gli anglosassoni(e molti altri)patria e bandiera non sono figure retoriche ma simboli nei quali tutti si riconoscono.La nostra bandiera potrebbe essere quella dei corsari:ognuno per sè e(speriamo)Dio per tutti.Ma c’è un limite oltre il quale occorre senso dello stato e dell’appartenenza.Due cose che purtroppo ci fanno difetto.E andiamo verso il nostro destino come i passeggeri di una nave senza timone spinta dalle correnti.


mercoledì 11 giugno 2008

Leggere e guardare



Su invito di DisceseArdite mi accingo ad annoiare i tre lettori di questa pagina con una classifica motivata dei cinque libri e film che preferisco.Quelli dell’isola deserta per intenderci.

Libri

1.Al primo posto “Il pasto nudo” di W.Burroughs.Forse opera minore ma intrisa di un’angoscia palpabile.La descrizione dell’inferno di un tossico tra i fantasmi della sua mente e gli eventi del mondo reale e fisico.

2.”Frammenti di un insegnamento sconosciuto” di P.D.Ouspensky.Molti dicono di quest'opera:”Il libro che ha cambiato la mia vita”.Non arrivo a tanto ma sicuramente ha segnato una tappa importante nella comprensione delle cose intorno e dentro di me.

3.”John Lennon” di Albert Goldman.Una biografia molto discussa specie dai fan del cantautore.Emerge una personalità diversa da quella che siamo abituati a conoscere,ma spesso l’uomo e l’artista sono due cose separate e molto differenti.

4.”Viaggio al termine della notte” di L.F.Celine.Un libro che non si legge d’un fiato,un libro che pretende tempo ed attenzione ma che non non riusciamo più a scrollarci di dosso.Un libro che si tatua nel cervello,come ho letto da qualche parte.Nel mio,per motivi di spazio,si sono certamente tatuate una decina di pagine.

5.”Tra le mie mani le tue” di Marosia Castaldi.Oltre settecento pagine di puro delirio,un’opera che ti trascina nei gorghi delle tue personali paranoie salvo risollevarti appena voltato pagina.Una lunghissima poesia dove vita e morte più che coesistere si confondono e si abbracciano.La negazione di tempo e di spazio rende l’opera ancora più visionaria ma richiede un’attenzione costante.Un libro non facile ma per me ne è valsa la pena.

Film

1.”Rebecca la prima moglie”di A.Hitchcock.Mi ha sempre affascinato come la moglie defunta(che peraltro non appare mai)sia la vera protagonista.La sua presenza permea di sè tutta la pellicola e le molte ipotesi sulla sua morte conducono al colpo di scena finale.Una pietra miliare del cinema,un film a cui debbono molto innumerevoli pellicole successive.

2.”Dancer in the dark”di Lars von Trier. Avrei potuto citare almeno quattro titoli di questo regista che mi ha sempre affascinato con la sua cura maniacale per i dettagli.Qui,grazie anche ad una sorprendente Bjork,trasforma una storia sgangherata in una elegia poetica e dura al tempo stesso cogliendo gli aspetti più teneri e delicati senza per questo dimenticare una denuncia sociale non urlata ma forse per questo più efficace e potente.Un film che oltre ad emozionarmi(requisito obbligatorio per entrare in questa lista)mi ha fatto capire come sia possibile ricavare un capolavoro da una storia in fondo semplice.Da non scordare Catherine Deneuve nel ruolo di amica della protagonista.

3.”Almost blue” di Alex Infascelli.Tratto da un romanzo di Carlo Lucarelli questo film è pieno di difetti a ben vedere.Quello che mi ha colpito è il modo non convenzionale di raccontare la caccia ad un serial killer,le”invenzioni”visive e lo stile personalissimo che compensano una storia a tratti incerta e a volte poco verosimile.

4.”Manhunter:frammenti di un omicidio”di Michael Mann.Prima apparizione sul grande schermo di Hannibal the cannibal in un gioiellino di film trascurato e poco conosciuto.Una regia asciutta ed essenziale,lontana anni luce dalle successive produzioni ad alto budget che hanno dato al dottor Lecter la popolarità.Nella parte del detective William Petersen,il Will Grissom di CSI.Notevolissima anche la colonna sonora.


5.”Fuori dal giorno” di Paolo Bologna.Una produzione indipendente che vede un giovanissimo Leonardo Treviglio e un Ennio Fantastichini alle prime armi in una storia di cinema e cocaina.Ovvero spacciare cocaina per finanziare un film.Ma le cose non vanno come previsto.Uno di quei film low budget che a volte possono sorprendere piacevolmente.


Le cinque "nomination" per il momento non le faccio.Aspetto di conoscere meglio il regolamento.Sono ben accette esternazioni spontanee ed autocandidature.

Eno-logico




Non una recensione.piuttosto un desiderio di condividere qualcosa che piace.Qualcosa di insolito.Per procurarmi questo disco ricordo che dovetti ricorrere a Carù di Gallarate(ai tempi il più grosso importatore di musica in Italia,merita forse una visita).Brian Eno è un geniale ed eclettico musicista che nel 1975 sforna"Discreet music",un album considerato il timido archetipo dell’ambient music.Dopo i fondamentali “Music for films” e “Music for airports”questo”On land”viene a chiudere una mini collezione(non per nulla in copertina vedete scritto"Ambient 4").Credo che sia l’album più intimo misterioso malinconico e straziante che abbia mai ascoltato.Brian Eno qui genera paesaggi sonori di rara bellezza e desolazione.Per l’ascolto utilizzate esclusivamente cuffie(io utilizzo delle Shure in-ear a struttura conica che si adattano meravigliosamente ai padiglioni auricolari)dopo aver eliminato rumori ambientali.Premete il pulsante”play”,chiudete gli occhi e assaporate a fondo un autentico viaggio nei territori sconosciuti della vostra anima.
P.S. Se pensate che io sia impazzito o che abbia fumato chissà cosa vi rimando qui.Come minimo matti o fumati siamo in due:)

martedì 10 giugno 2008

Il seme del diavolo








Bob Eggleton - Illustrazioni


Il denaro e' come il sesso. Chi non ce l'ha non pensa ad altro e chi ce l'ha pensa a tutt'altre cose. (James Baldwin)

I soldi non fanno la felicita', dicono. Senza dubbio stanno parlando dei soldi degli altri. (Sacha Guitry)

Nella vita ci sono cose ben piu' importanti del denaro. Il guaio e' che ci vogliono i soldi per comprarle! (Groucho Marx)


Confesso di nutrire un devoto rispetto per il denaro.Ho conosciuto famiglie buttate sulla strada,anziani trattati come spazzatura, manager diventati barboni.Il loro crimine era sempre lo stesso,il crimine assoluto,non difendibile neppure da partiti e associazioni umanitarie:non avevano più soldi,se sopravvivere significava 100 loro manco arrivavano a 50.Privati della dignità,aiutati a restare in vita da qualche onlus,catapultati da un centro prima accoglienza ad un altro con i loro poveri scatoloni di cartone le borse di plastica della coop e gli occhi allucinati.Parlando veniva fuori sempre la stessa storia:il lavoro perso,una malattia ad abbattersi come una mannaia su chi solo su quei soldi poteva contare.Per chi vive del suo lavoro e non ha nulla da parte basta poco per finire nei”less than zero”.Esperienze che ti segnano anche a viverle per interposta persona come è successo a me:non sei ciò che sei perchè sei bravo ed intelligente ma solo perchè riesci a tenere il passo.Se resti indietro sarà meglio che tu abbia dei soldi su cui poter contare.Anche gli amici e parenti non sono da trascurare ma di solito sono prodighi solo di consigli non richiesti e di giudizi taglienti.A pensarci bene io non rispetto il denaro.Lo venero

lunedì 9 giugno 2008

Basculanti idee



Frida Kahlo,The suicide of Dorothy Hale,1938



Frida Kahlo,The wounded deer,1946




A volte sento il bisogno di stabilizzare le mie idee.E’ faticoso oltre che frustrante non avere,come dice Battiato,un centro di gravità permanente.
Un giorno comprendere e in qualche modo giustificare tutti i comportamenti per poi il giorno dopo stigmatizzare i medesimi.In fondo a ben pensarci tutti hanno una attenuante o una giustificazione non foss’altro la convinzione di essere dalla parte della ragione.Non ne siamo sempre convinti anche noi?Sino a che punto è condannabile una persona che non ha mai avuto una vera possibilità di essere diversa da quello che è? Vorrei tornare bambino e segnare buoni e cattivi sulla lavagna per una mia personalissima classificazione.E buttare via il gessetto.

domenica 8 giugno 2008

Orgoglio Gay?







Gay Pride a Roma e Milano ieri.Confesso di non provare nessuna simpatia per questo genere di carnevalate buone solo a perpetuare nella gente un’ostilità neanche troppo velata verso i “diversi”.Specie se hanno la pretesa di occupare il centro città vestiti e truccati come drag queens, celebrando folcloristici matrimoni e recando ulteriore disturbo con cori e chiassate varie.Odio l’ostentazione( sia omo che eterosessuale )di un qualcosa che ritengo personalissima peculiarità di ogni individuo e come tale non bisognosa di queste coloratissime piazzate.A parziale discolpa bisogna considerare che la quasi totalità di chi prende parte a questo tipo di manifestazioni soffre di discriminazioni anche pesanti nella vita di ogni giorno a causa dei suoi orientamenti sessuali e quindi si può capire se per un giorno urla la sua rabbia usando toni un pò sopra le righe.Per farla breve mi piacerebbe un giorno vedere un gay pride con uomini e donne vestiti normalmente per ricordare a tutti che sono persone come le altre e non dei patetici e malinconici clown.Credo che l’impatto sui soliti benpensanti sarebbe devastante:mentre ora si rinfocola l’odio contro chi fa della sua diversità un vanto,sfilando in silenzio e vestiti come tutti nulla li differenzierebbe dai”normali”salvo un personalissimo e privato patrimonio di emozioni e desideri.Sarebbero persone tra le persone.Per dirla tutta io ho sempre pensato che le preferenze sessuali facciano parte di una sfera privata che non ha mai modificato l’opinione che avevo di una persona e che chi utilizza questi dettagli per giudicare non si è preso il disturbo di conoscere prima.Sono di solito portinaie e serve in pensione,persone che hanno una vita così poco interessante da spingerle a scandagliare quelle degli altri e sentenziare a tutto spiano.Personalmente sono sempre stato curiosissimo ma su questi aspetti della vita ho sempre avuto un riserbo istintivo.
Oggi vi allieto con uno dei frutti della mia curiosità:un paio di foto ad alta gamma dinamica(spero che Antonio sia buono:).Per essere Domenica mi sembra di avere lavorato abbastanza.

sabato 7 giugno 2008

A ben vedere







L'altro giorno mi chiedevo che legame c'è tra una coppia di immagini come queste sopra e le righe di testo del post.A ben vedere già il legame di un'immagine con l'altra è un enigma ma se si rifiuta l'ipotesi della scelta casuale non resta che quella della consapevolezza inconscia.E' un argomento che mi ha sempre affascinato e che vale per ogni blog:la sequenza dei post segue un ordine misterioso e a saper leggere tra le righe si ricavano informazioni addizionali che non era nelle intenzioni dello scrivente fornire.In definitiva ciò che esterniamo sotto forma di immagini e testo,anche se apparentemente slegato da ogni tipo di rapporto visibile e riconoscibile,parla di noi più di quanto noi stessi avevamo preventivato.Persino la scelta di una parola al posto di un'altra in qualche modo ci identifica.C'è qualcuno disposto a seguirmi in questo ragionamento?Sono graditi contributi esperienze e quant'altro.


P.S. In entrambe le immagini ci sono riferimenti al mare.Oggi volevo andare al mare in effetti.Che sia questo il nesso?

venerdì 6 giugno 2008

Primo premio









Visitando il blog della mia amica Linda ,una persona solare che confesso di ammirare moltissimo per il modo con cui prende la vita ed i suoi vari problemi,per vedere se lo aveva aggiornato con l’atteso post sulla sua presenza al concerto di Liverpool (Paul Mc cartney &Co.) ho avuto la gradita sorpresa di vedere premiato il mio blog ” per l'originalità dei suoi ragionamenti e per l' analisi lucida e personalissima del mondo intorno a noi”.Dopo alcuni minuti a paupulare (fare il verso del pavone,vi risparmio la ricerca su Google:) ho dovuto pensare a cinque persone i cui blog frequento ed apprezzo.Compito piuttosto facile perchè conosco solo persone eccezionali (paraculo mode:on):a Lamicragna(che in cambio si impegna sin d’ora a comunicarmi il suo nome di battesimo) e DisceseArdite per il loro modo intelligente piacevole ed autoironico di sdrammatizzare i fatti della vita,alla Yogurtina perchè condivido molto di ciò che scrive e perchè penso sia una ragazza”pulita” e non è poco a mio avviso,a Gloria che riesce sempre ad emozionarmi e stupirmi con i suoi versi.Last but not least a Mara aka lilu8:leggere i suoi scritti in modo(quasi)integrale mi ha permesso di cogliere una sensibilità delicata che lei stessa tende a minimizzare o meglio a mimetizzare.Sono naturalmente graditi regali in denaro o in natura (per i dettagli mandatemi un pvt).(paraculo mode:off).
Se i prescelti lo desiderano hanno la possibilità di premiare a loro volta altri cinque blog dandone una breve motivazione. Se sono pigri si possono fermare qui.
Dopo questo “autoreferenzialismo” una riflessione:sono tutte donne(e già mi pare di udire i maligni commenti) perchè sin dalla più tenera età ho compreso che non avrei mai potuto vedere le cose con occhi femminili e quindi mi ha sempre interessato ed incuriosito conoscere la loro visione del mondo.Un’opinione “rosa” ancora oggi è per me irrinunciabile su qualsiasi argomento,maxime sul corretto abbinamento giacca,camicia e cravatta.Concludo con una ovvietà:con le donne è difficile vivere ma non oso immaginare cosa sarebbe la vita senza di loro.

 
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